COMICS LIBRARY - ROMA
SERIE
“I MITI DI HOLLIWOOD”
ALBUM
PRESENTAZIONE
1. ELEMENTI
Come si è detto in sede di presentazione di questa serie, si tratta di una serie di 144 figurine adesive che poco o nulla entrano con il nostro Sito se non fosse stato per un mio vecchio errore che per tantissimo tempo le ho considerata cartonate fotografiche, per poi cadere dal pero come un frutto maturo quando un angolino di una delle figurine decise di mostrarmi il suo “vero volto” |
Riavutomi dallo shock ho comunque deciso, stante il fatto che le figurine erano comunque belle di proseguire la ricerca e di scoprire anche l’album per completare la presentazione di questa serie.
Al di là dell’ostracismo naturale che un collezionista di cartonate ha nel suo D.N.A. verso le adesive, devo dire che la serie è molto bella anche perché le immagini sono d’epoca e realizzate su un progetto sicuramente di derivazione americana.
Le immagini risalgono agli anni 60 come realizzazione di base ma è ovvio che alcune immagini (penso a quella di Rodolfo valentino) furono realizzate molti anni prima, visto che il popolare attore italo americano era deceduto già nel 1926.
L’album è semplice e senza fronzoli, un vero contenitore dove a parlare sono solo le figurine.
2. ASPETTI TIPOGRAFICI ED EDITORIALI
L’album è di tipo a fogli con spillatura centrale doppia.
I fogli impiegati sono quattro, più uno di maggior spessore per la copertina.
Le pagine risultanti, escluse le quattro di copertina, sono, pertanto, 8 con 16 facciate disponibili.
Poiché le figurine di 9 x 7 cm erano 9 per pagina si deduce che per completare le 16 facciate occorressero 16 x 9 = 144 figurine, come difatti è.
Viste le dimensioni delle figurine poste su tre righe e tre file se ne ricava che l’album risulta essere un album piuttosto imponente con dimensioni decisamente fuori dall’ordinario, ovvero di 24,2 di base per 33,8 di altezza.
Certamente, per tali dimensioni ci sarebbero volute almeno altri due fogli per 4 pagine per 8 ulteriori facciate, ma questo avrebbe comportato poi una serie di 216 figurine che non erano nella disponibilità della Comics Library.
Così l’album resta un po’ “secco” viste le dimensioni di base, ma questo è un effetto ottico.
L’album è veramente un raccoglitore perché su di esso, fatta esclusione per la prima e l’ultima di copertina, una volta incollate le figurine nello spazio ben delimitato, non resta una sola scritta, una sola parola, un solo numero, nemmeno quello delle pagine.
Le figurine avevano il loro numero e la loro didascalia limitata a nome e cognome dell’attore ed erano numerati in stretto ordine alfabetico (il tutto esclusivamente sul fronte).
Non compare altro all’interno dell’album.
La qualità della carta è ottima e di buona qualità giustamente spessa e resistente, resistenza che aumenta, una volta incollate le figurine autoadesive, per effetto proprio della loro perfetta adesività e della loro adesione al supporto cartaceo.
Gli ampi bordi ed il peso non eccessivo delle figurine rendono difficile la comparsa di strappi sulle pagine, come in album simili, dovuti al peso delle figurine ed alla leggerezza della carta, un connubio di due elementi fortemente in contrato tra loro, ma che, in questo album, è scongiurato.
La copertina è di carta più spessa la cui resistenza è aumentata in quanto sottoposta ad incollaggio di una sottile pellicola lucida inserita post stampa, secondo una tecnica non in vigore nei primi anni ‘60
3. LE COPERTINE
Diciamo subito che la seconda e la terza di copertina non anno nessun ruolo se non quello di essere la seconda facciata delle due copertine e sono due pagine assolutamente bianche.
La copertina dell’album è frontalmente di colore azzurro lucido con scritto in alto il titolo “I Miti di Hollywood” in rosso e caratteri minuscoli.
Sotto il titolo una bella foto di Marilyn Monroe seduta su un mappamondo con ciabattine “fru fru” con pon pon che impegna, graficamente, il lato sinistro della copertina lungo la diagonale alto – sinistra, basso - destra.
Nulla di eclatante né di particolarmente nuovo, ricordando che l’edizione è databile attorno al 1980 circa.
In ultima di copertina troviamo, in posizione centrale, su uno sfondo bianco lucido un disegno, logo della comics library di un robot intento alla lettura di un giornale “comics library”, poi sotto a piè di pagina l’indirizzo amministrativo della società editrice e sotto, in fascia gialla, indirizzi completi delle sedi della società di distribuzione S.A.C. su cui la comics contava per la diffusione dei suoi prodotti editoriali.
4. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Si tratta di un album che concede quasi 20 anni agli album dei primi anni ’60 e questo indubbiamente si vede nello stato di conservazione medio di questo prodotto, 20 anni di migliore tecnologia di stampa ed anche 20 anni di minor manipolamento.
Da questo album dobbiamo pretendere una conservazione più che buona, anche perché’ le figurine (autoadesive) non sono certo recuperabili, per cui o l’album è buono e lo collezioneremo oppure è rovinato ed allora non lo potremo né collezionare né usare per recuperare le figurine.
La sua reperibilità sul mercato è discreta ma non facilissima.
Riguardo i valori possiamo dire che un album vuoto può, se perfettamente conservato, avere un valore attorno ai 100 – 120 euro mentre, se completo delle sue 144 figurine, può raggiungere una quotazione attorno ai 90 – 100 euro.
Questo non deve sembrare assurdo perché l’odierna tendenza è quella di raccogliere le figurine in un contenitore ed avere un album intonso da edicola, una cosa poco comprensibile ma questa sembra essere la moda del tempo, che una sua logica ce l’ha, permettendo al collezionista super attento ed esigente di avere le due componenti separate e “fior di stampa”.
Buona collezione!!!!