SUN CHEWINGUM - FIRENZE
SERIE
“ BIGLIETTI PREMIO " - 1954
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. ELEMENTI BASE
La Sun era una piccola ditta a conduzione familiare dedita alla produzione di dolciumi ed in modo particolare delle "gomme americane" che in Italia avevano cominciato a circolare, veicolate inizialmente dai soldati americani di stanza in Italia dopo il termine della seconda guerra mondiale.
Volutamente ho usato il toponimo italiano di chewingum che, invece, la “Sun” aveva messo a fianco del suo nome, come a dire che la “Sun e la gomma” erano una unica cosa.
Certamente il sistema di inserire dei buoni punto all'interno delle confezioni di gomme americane non è una idea originale né, tanto meno di cui la “Sun” si potesse vantare come prima ad averla realizzata.
Con una autorizzazione ministeriale numero 20421 datata 25 maggio 1954 la Sun mise in piedi un sistema di buoni punto e di premi.
I buoni punto andavano, seguendo i valori dettati dalle "monete" in circolazione, da 5 fino a 10.000 punti.
Certo di biglietti premio da 10.000 punti la Sun non deve averne stampati poi molti e probabilmente quei pochi sono stati resi alla ditta in cambio dei premi previsti dato che il premio più economico "costava 20.000 punti e quello più caro ben 1.000.000 di punti.
Purtroppo questo ha comportato che oggi riuscire ad avere in raccolta i pezzi da 5.000 e da 10.000 punti è molto difficile.
Tale difficoltà è ancor più accentuata dal fatto che i biglietti non furono concepiti come elementi integrati ad una collezione e quindi nulla spingeva il possessore a raccoglierli e conservarli, anzi al contrario tutto spingeva verso una resa alla Sun dei punti trovate all'interno delle confezioni di balloon gum.
2. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
I biglietti premio hanno diverse dimensioni a crescere a seconda del taglio e precisamente
- 5 punti - 10,2 x 4,8;
- 10 punti - 10,6 x 5,4;
- 50 punti - 11 x 6;
- 100 punti - 12,2 x 6,2;
- 500 punti - 15,5 x 6;
- 1000 punti - 16,1 x 6,4
La carta con cui i biglietti sono realizzati è piuttosto leggera e senza pretese e priva di elementi tecnici che ne possano garantire l’autenticità, questo almeno sino al taglio più alto sino ad ora recuperato che è quello da 1.000 punti.
Siamo nel 1954 ma ricordo che la Fidass che aveva stampato una figurina con 1.000 punti (Pasetti della Spal) nella raccolta del 1966-67, dovette, qualche mese più tardi far punzonare la figurina dalla Finanza per essere certa di non ricevere più bollini punto da 1.000 contraffatti di ritorno
Ogni biglietto ha una parte di "spiegazione del funzionamento" del gioco a premi attraverso i punti e l'elenco dei premi ed il loro "costo" in punti.
In tutti i tagli queste due componenti sono realizzate sui due versanti del biglietto sicche', volendo, si potevano tagliare eliminandoli e rendere la banconota più veritiera, un po' come i soldi del Monopoli, per un bambino magari valevano pur non valendo un accidente!
Un dettaglio divertente è il numero di serie dei biglietti che altri non è che il numero anzi i numeri di telefono della Sun.
Solo il biglietto da 5 ne è sprovvisto!!!!!!
In tutti i biglietti (escluso quello da 5 punti) ci sono degli elementi decorativi risalenti al rinascimento fiorentino opere di Leonardo, di Michelangelo, di Donatello.
Nei biglietti troviamo anche il "logo" della sun che però fu abbandonato nelle realizzazioni successive in quanto non compare piu' in nessuna di esse.
3. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Ci vuole molta pazienza se si cerca di collezionare queste chicche di nicchia, testimoni del tempo oramai con troppi tramonti sulle spalle.
Anche perché non era una raccolta, erano punti premio, ma, si sa, un collezionista, se ci sono due pezzi diversi li vuole tutti e due…. Figuriamoci poi se i pezzi sono sei o magari otto.
Sul valore non mi pronuncio, dipende da troppe cose ma possiamo trovarli a 2 euro come a 10, chi sa, cosa ci presenterà il futuro, in fondo sono piccoli pezzetti di carta che hanno una storia.
Come un po' tutte le figurine.
Buona collezione!!!!!!!