S.A.I.M. - BORGO SAN PIETRO - MONCALIERI (TO)
SERIE
" CALCIATORI 1962-63 "
L’ALBUM
PRESENTAZIONE
1. INTRODUZIONE
La S.A.I.M. è una assoluta meteora nel panorama delle cartonate, ma con un progetto ambizioso, peraltro non pienamente realizzato.
Un progetto ambizioso, nel campo delle figurine, non può prescindere dall’essere correlato e supportato da un album.
L’album infatti dovrebbe essere il “luogo” dove tutte le figurine trovano casa e dove ogni “stanza” della casa dovrebbe avere il suo abitante.
L’album è l’elemento che da carisma e valenza ad una raccolta, soprattutto nel tempo a venire, ma anche nel presente, quando le figurine ancora vivono nelle edicole o nei dispenser.
La S.A.I.M. non solo non si sottrae a questa importante scelta ma la supporta attraverso scelte precise, almeno nelle intenzioni.
D’altronde la Panini oramai le sue figurine le vede associate ad un album e quella raccolta nata appena l’anno prima e giunta quindi alla seconda edizione è quella che ha avuto più successo di tutte e quindi rappresenta uno standard da imitare se si vuole avere successo.
Vediamo com’è andata.
2. IL PROGETTO
Il progetto prevedeva le 18 squadre di serie “A” più una appendice dedicata ai mondiali di calcio che si erano tenuti in Cile.
Servivano quindi 18 x 2 = 36 pagine per la serie “A”, 2 pagine per le squadre e non meno di 4 pagine per i calciatori più famosi ed importanti, quindi un totale di 42 pagine.
inoltre servivano anche le solite 4 pagine di copertina per un totale di 46 pagine.
Ma un album del tipo a fogli ripiegati e fermati al centro con spille non può avere 46 pagine perché il numero di pagine deve essere divisibile per 4 e 46 non è un numero divisibile per 4.
Lo è il 44 oppure il 48. La S.A.I.M. scelse opportunamente il 48 e così l’album consta di 48 pagine così distribuite:
- 4 di copertina di cui seconda e terza assolutamente bianche;
- 2 di contro-copertina, ovvero pagina 1 e pagina 46;
- 42 pagine dedicate alle figurine;
Tra l’altro la scelta della contro-copertina permetteva all’album di iniziare la serie di figurine da pagina pari, ovvero pagina 2, la pagina di sinistra permettendo così ad ogni formazione di serie “A” di stendersi su uno spazio di due pagine attigue, una a sinistra ed una a destra, perfettamente leggibili senza dover voltare pagina.
Tale soluzione ovviamente terminava con una pagina dispari (la 45), sul cui retro c’era la pagina pari di contro-copertina (la 46).
Nel complesso un progetto ben fatto e funzionale e certamente di buon effetto visivo e di grande impatto coloristico visto anche il formato delle figurine e soprattutto la loro peculiarità di non avere bordi e quindi di “portare” colore come mai nessuna figurina prima di allora.
Poiche’ le dimensioni delle figurine erano di 6,4 x 9,5 cm (con qualche variabilità contenuta nei + 0 – 2 milimetri), l’album che doveva contenere in ogni pagina al massimo 8 figurine orizzontali oppure 9 figurine verticali, non poteva avere meno dell’altezza di tre figurine più i bordi e la larghezza di due figurine più i bordi.
Difatti l’album aveva le dimensioni di 33 cm di altezza e 24,5 cm di larghezza e constava di 44 pagine non numerate e di quattro pagine di copertina.
Dalle dimensioni si capisce subito che stiamo parlando di un album imponente e di grande effetto, anche considerando che l’album della Sidam era di 34,5 x 24 e quindi praticamente delle stesse dimensioni anche se di taglio orizzontale mentre questo S.A.I.M. è di taglio classico, ovvero verticale.
Le pagine erano fermate da due spillette ad” U”, poste in posizione centrale equidistanti dal bordo inferiore e superiore, ritorte su sé stesse.
L’assegnazione delle pagine segue una sua precisa logica partendo con la serie “A” le cui 18 Società sono disposte in ordine alfabetico, proseguendo con le due pagine delle “squadre dei mondiali” (che quindi come le squadre di serie”A”a possono essere ammirate tutte senza dover voltare pagina) e terminando con le quattro pagine dedicate ai calciatori dei mondiali del Cile.
3. LA COPERTINA
La copertina ha un impatto visivo certamente forte, ma è brutta ed impersonale!
Impersonale nella sua grafica ed impersonale persino nel titolo dato all’album, un banale quanto anonimo “Album per figurine in plastica e cartone” che campeggia in alto, lasciando alla sola immagine inserita all’interno di un cartiglio formato da una figura geometrica di sette lati irregolari, ovvero un disegno piuttosto infantile, a tre colori (bianco verde petrolio e nero), che ritrae un attaccante che si vede parare il tiro dal portiere con un contorno di pubblico che stimando le misure assiste alla partita da non meno di 1,5 chilometri! (ad essere stretti di manica!), mentre la rete della porta sembrerebbe più adatta alla pesca di latterini o avannotti più che ad una rete da calcio, tanto è stata disegnata fitta.
Evidentemente il realizzatore della copertina, tra reticolo a quadratini fitti e rete fittissima della porta era comunque ossessionato dalla quadrettatura.
Nella parte bassa della copertina a sinistra un “mondo” schiacciato fortemente ai poli con due bandierine al polo nord ed al polo sud su cui risulta scritto novità al nord e mondiale al sud, la prima con vento da est e la seconda con vento da ovest!
Sulla destra invece l’inconfondibile “logo” della S.A.I.M. con lettere sfalsate.
Complessivamente, ripeto, una copertina d’impatto ma graficamente cupa con quel quadrettato verde petrolio su fondo nero, l’improbabile cartiglio a sette lati ed il disegno infantile con spettatori a 2 km di distanza.
Per un album pieno di colori si poteva e doveva fare di meglio!
La quarta di copertina è bianca con la sola scritta del prezzo nell’angolo basso a destra.
Visto che parliamo di copertine diciamo anche che sia la seconda di copertina che la terza di copertina sono completamente bianche.
La carta è lucida e solo leggermente più pesante di quella delle pagine interne.
4. ASPETTI TIPOGRAFICI
La carta con cui è realizzato l’album nelle sue pagine interne non è di pessima qualità, anzi, il contrario, quello che è sbagliato è la sua grammatura decisamente troppo bassa, forse se possibile anche più leggera della carta degli album Sidam.
Trovare un album senza strappi, anche considerando il peso e la dimensione delle figurine non è impresa affatto facile (pensiamo poi se uno ci avese attaccato le figurine di plastica!!!).
Stampa ed inchiostri sono nella media del tempo.
L’album risulta stampato presso la tipografia Tricerri di Torino, come da nota a pie di pagina della contro-copertina finale.
5. IMPOSTAZIONE STILISTICA
L’album, come detto, non riporta i numeri di pagina, mentre sotto il riquadro che delimita lo spazio per incollare ogni singola figurina troviamo una semplice didascalia che ci dà il ruolo del giocatore.
Le pagine delle squadre di serie “A” hanno quelle di sinistra un cartiglio orizzontale in testa (per la figurina del team schierato) e poi due file da tre figurine ciascuna (difesa e mediana, mentre nella pagina a fronte ci sono 5 figurine disposte su due file e mezza simulanti le due mezze ali in alto, le due ali al centro ed il centravanti leggermente avanzato rispetto alle due ali.
Anche se con molta approssimazione lo schema adottato è similare alla disposizione in campo dei calciatori, pur con il portiere più avanzato della linea dei terzini….
Pienamente indovinata la scelta di dare ad ogni squadra le due pagine contigue e frontali così che il mondo di una squadra non venga contaminato dall’altra.
Di rilievo tipografico la presenza di una contro-copertina in bianco e nero in cui troviamo il titolo, questa volta in posizione centrale ed il logo col mondo oblungo è sostituito dalla scritta “novità mondiale mentre sempre in basso a destra compare il logo della S.A.I.M. con sotto l’indirizzo.
Tale pagina, come in un po’ tutte le pubblicazioni che si rispettino, ha la funzione di sipario, così come la copertina è il portone monumentale del “teatro”, tanto per restare nella metafora.
Nella contro-copertina finale una scritta abbastanza agghiacciante nella quale viene data la spiegazione del perché manchino i numeri e quindi una rispondenza fissa tra area delimitata di incollaggio figurina e figurina stessa, così che ciascun collezionista resta libero di formare le squadre a proprio piacimento e soprattutto con l’affermazione che l’album è idoneo per la raccolta tanto delle figurine di “cartone” quanto di quelle di plastica, anzi si intuisce che, secondo l’editore, sia possibile se non auspicabile inserire nell’album entrambe le due tipologia di figurine disponibili!
E quelle di carta leggera???
Forse erano le uniche veramente incollabili sull’album senza provocarne il collasso strutturale e quelli nemmeno le nominano?
Una particolarità che non ho segnalato nel precedente capitolo sulla copertina è che anche nella contro-copertina finale nell’indirizzo segnalato, la S.A.I.M. risulterebbe ditta di Torino sita in Borgo San Pietro Torino in via Bellini numero 9 mentre su tutte le figurine compare l’indirizzo Borgo San Pietro Moncalieri….
Ci piacerebbe saperne di più anche se non ci è dato…ma questo Borgo San Pietro era, all’epoca, sito in comune di Torino o di Moncalieri?
Evidentemente non lo sapevano nemmeno loro!
6. ASPETTI CRITICI
Riguardo alle criticità di progetto di stampa e di grafica abbiamo già detto.
La prima e fondamentale critica non è nell’album ma nella produzione di figurine della S.A.I.M. di cui l’album risente in maniera pesantissima.
Non aver prodotto figurine di ben tre società tra cui Inter e Napoli, oltre che del Lanerossi Vicenza è gravissimo e genera ben sei pagine completamente vuote.
Non aver stampato tutte le figurine che servivano ha poi significato che solamente quattro squadre hanno disponibile tutte e dodici le figurine necessarie per riempire gli spazi destinati, ovvero Atalanta Roma Torino e Venezia, mentre due squadre, Genoa e Palermo hanno solo 5 figurine a fronte di 12 spazi disponibili.
Complessivamente, possedendo tutte le figurine editate, sull’album restano una quantità impressionante di “buchi”, calcolabili in ben oltre le 83 visto che le figurine editate sono state 185 (tra cui però anche 3 doppie _Rivera – Germano – Salvadore) mentre la capienza dell’album è di 268 figurine!
Questo è certamente un vulnus gravissimo al progetto ed al risultato finale.
Dopo tale critica piuttosto feroce, che, ripeto, non è rivolta all’album in sé stesso, ma alla Casa editrice, risulta di minor valore la critica che faccio riguardo alla scelta fatta di mettere il Lanerossi Vicenza in fondo alle squadre di serie a considerando la “vi” di Vicenza e non la “elle” di Lanerossi.
All’epoca la squadra veneta si chiamava Lanerossi Vicenza quindi la scelta è stata sbagliata e infelice!
7. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Per quanto criticabile, questo album è bello e raro, piuttosto raro, uno dei più rari del lotto degli album dell’epoca.
Tanto più un album è raro tanto più lo si agogna e lo si trova “bello” e desiderabile.
Questo pensiero, che corrisponde alla verità, è partorito dalla logica che tanto più una meta è irraggiungibile e lontana, tanto più la si desidera e la si vede come empirea!
Resta il fatto che:
- Per ragioni di diffusione, all’epoca non esaltante, di queste figurine, non è facile reperire un album;
- Per ragioni di struttura non è facile trovare un album in condizioni più che buone;
- Per ragioni di legge di mercato (domanda offerta) non è facile trovare un album a costi medio bassi.
Nel mercato di eBay non mi risulta una frequentazione di questo articolo se non estremamente sporadica e negli ultimi 5 anni non ne ho visti nemmeno uno.
Devo anche dire che a fronte di una certa facilità di reperimento delle figurine fa riscontro una contrapposta difficoltà di reperire un album.
Questo significa che collezionisticamente un album vuoto od un album pieno non generano una differenza di valore commerciale apprezzabile.
Anzi, a volte un album vuoto è in condizioni di conservazione migliori rispetto ad un album pieno o semipieno che è stato sfogliato visto e rivisto.
Ritengo che un album completo e ben tenuto possa valere una cifra decisamente superiore ai 1.500 euro, salvo situazioni e condizioni che ne alzino o abbassino la presente quotazione.
Un album vuoto ha un valore più o meno identico, considerando che le 185 figurine della serie sono ampiamente reperibili sul mercato a prezzi popolari.
Se vi capitasse un album non perfetto non fate troppo gli schizzinosi, perché l’occasione potrebbe non ripetersi.
Aggiungo anche che alle valutazioni di cui sopra va applicato il coefficiente “desiderio” che ha valori ignoti e questo perché mancando l’album sul mercato globale informatico da parecchi tempo ci sono molti collezionisti che lo desiderano fortemente ed hanno capito che l’attesa potrebbe essere lunghissima e questo potrebbe portare a valutazioni esasperate, come spesso succede nelle aste di pezzi rari!