EDIZIONI MARVI - MILANO
POI
EDIZIONI "ALBUM DELL'ARTE" - MILANO
SERIE
"ARTE E PAESAGGI D'ITALIA"
1957
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. ELEMENTI
Nella storia sappiamo bene che le ragioni profonde di guerre e contrasti, a volte sanguinosissimi, sono dettati da ragioni principalmente di carattere economico; questa è una certezza, ma non l'unica verità.
Così come nel campo imprenditoriale non sempre si ricerca per forza il profitto come elemento unico di scelta.
Ci sono realtà per cui vale battersi e realtà per cui si lavora tanto e si guadagna di meno rispetto a realtà più commerciali e facili da impiantare.
A fattor comune, riportando il discorso in campo figurinistico, tutte le creazioni di carattere didattico sono sempre state complesse da organizzare ed anche più costose rispetto a quelle sportive, almeno sino ai primi anni '60, quando le immagini sportive non erano soggette a nessun copyright, mentre la realizzazione di serie didattiche dovevano in gran parte passare attraverso delle tavole originali disegnate che avevano un costo.
Ma allora perché una serie didattica invece di una serie sportiva, meno cara da realizzare, molto più redditizia nei ricavi?
La risposta sta nell'amore che alcune persone hanno nei confronti della cultura e nella passione con cui desiderano che questa si diffonda più radicatamene possibile.
Come ben sappiamo l'amore per l'arte e la cultura deve nascere sin da piccoli, e chi è deputato a questo, o per mestiere (un insegnante) o per passione (un divulgatore) deve adottare un linguaggio didattico adeguato che avvicini i bambini ad essa, non che li tedi e li allontani nel presente e, soprattutto nel futuro.
La figurina contenuta nei magici pacchetti è da sempre stato un veicolo affascinante che fa innamorare il bambino dell'argomento che tratta, spesso a prescindere dal contenuto.
Beniamino Thiella, probabilmente, un intelligente e capace divulgatore (anche impresario, perché anche i divulgatori devono mantenere una famiglia), che aveva capito l'importanza della figurina in ambito culturale, non certo scoprendo la cosa (di edizioni di figurine didattiche ce ne sono state a centinaia, a partire dalle Liebig), ma semplicemente curandone, in maniera molto accorta, gli aspetti grafici e i testi, sempre corretti, essenziali, semplici ed anche le immagini, come nel caso di questa serie, scelte personalmente dall'archivio Alinari di Firenze, una vera e propria istituzione nell'ambito delle immagini di qualità assoluta.
Beniamino Thiella fu il fondatore della "Marvi" di Milano divenuta poi "album dell'arte", firmando come Marvi la prima sua raccolta "Arte e paesaggi d’Italia.
2. IL PROGETTO
Thiella decise di produrre una serie complessa, dedicata sia al mondo dell'arte vera e propria: architettura, pittura e scultura, sia al paesaggio, così bello in Italia da essere arte anch’esso.
Una intuizione geniale che, di fatto, univa in un sol "colpo" l'Arte alla Geografia, L’Architettura al Costume e così via.
Preso questo assioma come elemento fondante, il progetto della serie fu suddiviso in Regioni e Città d'arte (Venezia - Firenze e Roma), determinando, quindi, una impostazione tipicamente geografica.
Le immagini riportate furono scelte tra le tre arti sopra dette mantenendo una divisione coerenti tra di esse, inserendo l'architettura frammista al paesaggio e separando coerentemente anche pittura da scultura.
Una scelta intelligente fu di carattere grafico visto che le figurine, tutte immagini fotografiche in bianco e nero, furono trattate in sede di stampa in maniera che quelle dedicate alla pittura ebbero una tonalità con predominanza "seppia" mentre le altre furono realizzate con una tonalità con predominanza "grigia azzurrina", realizzando un frazionamento grafico tra le diverse espressioni artistiche che risulta facilmente leggibile allo sguardo.
Le regioni considerate sono:
- Piemonte - 32 figurine;
- Liguria - 32 figurine;
- Lombardia - 32 figurine;
- Venezia euganea - 21 figurine;
- Venezia giulia - 5 figurine;
- Venezia tridentina - 5 figurine;
- Emilia Romagna - 32 figurine;
- Toscana - 21 figurine;
- Marche - 21 figurine;
- Umbria - 32 figurine;
- Lazio - 5 figurine;
- Campania - 32 figurine;
- Abruzzo e Molise - 3 figurine;
- Puglie - 3 figurine;
- Basilicata - 1 figurina;
- Calabria - 3 figurine;
- Sicilia - 23 figurine;
- Sardegna - 7 figurine;
- Venezia - 21 figurine;
- Firenze - 43 figurine;
- Roma - 49 figurine
Notare le dizioni, in auge nel 1957 per cui il Veneto è la Venezia euganea, il Friuli è la Venezia giulia, il trentino la Venezia tridentina, l’Abruzzo è ancora unito al Molise, e la Valle d’Aosta non è citata ma è inserita all'interno del Piemonte.
Le figurine della serie sono, complessivamente 423 così suddivise per le tre arti:
- Paesaggio e architettura - 157;
- Pittura - 147
- Scultura - 119;
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
Le figurine misurano 5,9 x 7,9 cm e sono sia verticali che orizzontali per orientamento.
Le figurine verticali sono 211 e quelle orizzontali sono 212.
Questo dato testimonia l'estrema cura e ponderazione dei dettagli ove le immagini "piatte" si alternano in modo armonico con quelle "slanciate", conferendo alla struttura (ovviamente dell'album) una assoluta armonia formale.
Le immagini sono qualitativamente elevate sia sotto il profilo dei soggetti e delle inquadrature che sotto quello legato alla qualità di stampa ed in questo la scelta di foto Alinari fu determinante.
Si tratta di tutte immagini fotografiche acquisite dagli Alinari di Firenze e stampate su carta fotografica, quindi con un supporto che risulta essere di una consistenza medio leggera ma molto flessibile e pronto a "ritornare" come una molla se giustamente sollecitato.
La qualità del supporto e la tipologia di stampa, tendenzialmente, comporteranno, nel tempo:
- La tendenza a perdere colore e lucidità;
- Alta possibilità a sviluppare fenomeni di incollatura tra le varie figurine, vista l'estrema sensibilità all'umidita delle carte fotografiche (problematica, purtroppo ben visibile nelle figurine pubblicate sul sito.).
La stampa è di ottima qualità la mancanza di bordo nelle figurine, concepite "on plani air", rende l'immagine perfetta nella sua unicità e fuori dal contesto spaziale. Ci penserà una cornicetta, ricavata sulle pagine dell'album a concepire il cartiglio dell'album come una finestra aperta nello spazio, davanti a noi.
Anche per questa ragione la qualità del taglio delle figurine è elevatissima segno della massima cura nel lavoro di stampa e taglio.
D’altronde sull'album si può leggere che la tipografia che stampò album e figurine fu lo stabilimento grafico Thiella di Milano, di proprietà di Mariano Thiella, fratello dell'editore Beniamino.
4. IL RETRO ED I TESTI
Il retro delle figurine è di una semplicità esemplare.
Al centro della figurina il numero subito sotto il testo che non era descrittivo ma assolutamente didascalico, freddo, impersonale (numero 1 - Torino - castello del Valentino - costruzione del XVII secolo).
Tutte le figurine d'arte hanno una data, solo quelle paesaggistiche ne sono prive.
Questa era una serie realizzata per essere goduta ed apprezzata su un album, perché l'album non solo ha la funzione di raccoglierla e di semplificarne il godimento, ma anche quella di contenere brevi ma incisivi testi di accompagno a ciascuno dei "capitoli" che si identificano nelle Regioni e nelle Città d'arte.
Ne parleremo più diffusamente nella presentazione dell'album, qui ricordiamo che l'editore affidò l'incarico dei testi alla dott.ssa A. Saccardo, di cui però non ho saputo trovare altra traccia che questa, ma sono passati oramai 62 anni dal 1957, anno dell’edizione….
5. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Si tratta di una serie corposa, ma didattica.
Questo ne limita il valore commerciale, pertanto sia le figurine sia l'album sono reperibili a prezzi decisamente bassi.
Come sempre è la qualità della figurina che ne può far alzare un po' la quotazione di mercato, comunque sono figurine commercialmente recuperabili e quindi la serie seppur corposa si può portare a compimento.
Certo va considerato che se ogni singola figurina fosse venduta a 1,50 euro, per recuperarne 423 occorrerebbero ben 634 euro, ecco perché' consiglio l'acquisto di un buon album (se ne trovano in commercio a partire dai 60-70 euro e se non si amano le figurine attaccate cercare di recuperale per conservarle sciolte, ma fate bene attenzione a che sia stata usata una colla leggera, altrimenti avreste buttato quei soldi...
Buona collezione !!!!!