PASTIFICIO GAZZOLA – MONDOVI’
SERIE
“ LA GRANDE CASERMA GAZZOLA ”
ALBUM
PRESENTAZIONE
1. Elementi
La serie di cui trattiamo, pur non essendo stata concepita come una normale serie di figurine, ma anche come una possibilità di utilizzare le figurine come tessere per una serie di giochi da tavola, presenta quello che è il vero tempio di una serie di figurine, l’elemento che dà alla serie una perfezione totale, ovvero l’album!
L’album, infatti costituisce il valore aggiunto di una serie e ne traccia i contorni nel futuro in manera definitiva ed ampia.
L’album consente, nel tempo, la raccolta delle figurine e la loro conservazione in un ambito istituzionalizzato ed idoneo.
2. ASPETTI PROGETTUALI
L’album è stato ideato e realizzato in maniera molto accorta.
Sarebbe stato veramente perfetto, nella sua semplicità se avesse avuto un foglio in più, disposto, tra quello delle 4 copertine e i due fogli che ne costituiscono il contenuto interno, in modo da creare una pagina di introduzione alla raccolta ed un sipario finale di chiusura (raffinatezza che troviamo ad esempio negli album Fotocalcio e specialmente nell’album F.I.D.A. “Avventure nello spazio”.
L’album ha grandi dimensioni ed un formato quasi quadro, misurando 30 di base per 28 cm di altezza.
Come abbiamo detto è composto da un foglio che crea le 4 facciate di copertina ed altri due fogli che creano così quattro pagine interne fermate al centro da due spille ritorte.
Le otto facciate utili contengono ciascuna 10 figurine disposte in due file da 5 perfettamente sovrapposte.
Trovano così perfettamente posto le 80 figurine della serie.
La qualità della carta non è delle migliori, un po’ troppo leggerina per le figurine cartonate della serie ed anche la copertina non brilla per resistenza.
Tuttavia non si tratta di carta velina, decisamente più resistente della carta Sidam, non certo la bellissima carta dell’album della F.I.D.A. Di Roma.
3. LA COPERTINA
Prima ed ultima pagina di copertina sono un unico quadro che andrebbe letto da sinistra a destra aprendo l’album dall’esterno e che ci mostra un grande torrione centrale di un castello medioevale con mura che degradano, prospetticamente da ambo i lati, verso altri torrioni, il tutto su una base di prato verde, appena accennata e coperta da una riga orizzontale bianca cui segue una fascia rossa in cui in prima di copertina è scritto il titolo della serie “La grande Caserma Gazzola” dove la scritta “Gazzola” è proprio con i caratteri corsivi del marchio di fabbrica.
Sul torrione della destra sventola una bandiera mezza rossa e mezza viola in cui campeggia la grande “G” della Gazzola.
Un castello medioevale assunto a Caserma!
Sembrerebbe una pura invenzione e invece è pura realtà!
A parte il fatto che niente da meglio l'idea di una grande caserma, in cui sono stipati soldati di 3 mila anni prima di Cristo e soldati del XX secolo, che un maniero dell'età di mezzo cioè posto temporalmente "a metà" strada, cronologicamente parlando, del cammino che i soldati e le loro uniformi hanno percorso nel tempo, ma questo non è un maniero di fantasia ma una quasi fedele riproduzione del Castello di Rezzanello posto in quel di Rezzanello che altro non è che una frazione del comune di Gazzola in provincia di Piacenza!
Attenzione, è una scelta ponderata perchè il comune di Gazzola è in provincia di Piacenza mentre la sede del Pastificio Gazzola è nel comune di Mondovì, provincia di Cuneo, quindi senza alcun legame territoriale con il maniero di Rezzanello!
Nella seconda di copertina troviamo iscrizioni dedicate alla raccolta, a cosa fare delle figurine e, naturalmente uno spazio di pure “reclame”, come si diceva all’epoca.
Nella terza di copertina troviamo invece le regole e le modalità dei giochi che è possibile realizzare con le figurine della serie.
La realizzazione progettuale grafica della serie è stata realizzata dallo “studio Cei” e dalla “grafiche Sciolla di Mondovì.
4. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Questo album non è un album facile da reperire e, malgrado non sia un album corposo, ha un suo valore di un certo rilievo tra gli album didattici non sportivi.
Ad esempio è decisamente più raro degli album litopress anche se questi contengono oltre 250 figurine e vale certamente anche di più.
Ritengo che per un album in buona condizione e completo, si possa arrivare ad una quotazione di circa 300 - 350 euro, mentre quotazioni leggermente inferiori per pezzi non completi.
Ovvio che un album tenuto male, denominiamolo come piace a molti “da recupero” e con una trentina di figurine non potremo certo pagarlo più di 60 - 80 euro, il valore delle figurine, mentre per il buon album semi completo mancante di qualche figurina) non potremmo sentirci chiedere, giustamente, meno di 250 – 300 euro.