ROYCO - BRODO REALE - MILANO
SERIE
" L'ESERCITO ITALIANO "
1861 - 1926 - UNIFORMI STORICHE
1964
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. PREMESSA
Intanto diciamo subito che la raccolta, il cui titolo è quello originale, ci introduce all'esercito italiano e non alle forze armate italiane, quindi si parla solo di divise appartenenti alle forze di terra, con esclusione di Marina Militare e di Aeronautica Militare.
Troveremo all'interno della raccolta la presenza di diverse figurine dei Carabinieri che, all'epoca non erano ancora una Forza Armata ma erano la “Prima Arma” dell'Esercito, quindi la loro presenza è congrua al titolo.
Nella raccolta troviamo anche una buona rappresentanza di quelle che erano le "truppe coloniali" autoctone ovvero uomini libici, somali, eritrei che erano stati arruolati dal contingente italiano e che operarono un po' su tutti i fronti africani sia nel periodo coloniale che nella seconda guerra mondiale.
Un po' più complicata da spiegare è la presenza di due figurine, forse tre (all'appello mancano ancora alcune figurine irreperite) in cui sono raffigurati degli uomini della Reale Guardia di Finanza che non era facente parte dell'Esercito, non era un Corpo Militare, ma svolgeva compiti di Forza di polizia tributaria con ordinamento militare, quindi, in sintesi non era un'Arma dell'Esercito italiano.
Tuttavia gli uomini della Guardia di Finanza, nel primo conflitto mondiale furono inquadrati nei vari corpi d'armata di cui l'Esercito italiano disponeva e partecipò a tutte le più importati operazioni belliche della Grande guerra.
In questa ottica va vista la doverosa presenza della Guardia di Finanza all'interno di questa bellissima e minuscola serie della Royco.
2. IL PROGETTO
La serie va datata 1964.
Questa deliziosa serie di minuscole figurine ha una progettazione semplice e di facile lettura.
Si tratta di una serie senza album ma numerata e questo ci aiuta tantissimo a conoscere in 50 unità la consistenza quantitativa della serie.
Il formato era funzione della "scatola” di dadi in cui era posta all'interno come corpo aggiunto, quindi non da ritagliare dalla scatola come abbiamo visto per la produzione della Brodo Star.
Questo ha fatto sì che le figurine siano tutte ben tagliate e dimensionate e non presentino né mancanze o abrasioni né, soprattutto, lesioni da strappo.
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
Le figurine misurano cm 4,7 x 2,7 e sono tutte a sviluppo verticale.
Il supporto è di consistenza ideale per figurine di così piccola dimensione, con il particolare che la qualità è molto buona e questo conferisce una struttura molto più solida alla figurina di quanto lascino pensare le dimensioni.
La qualità della stampa non è cromolitografica ma è estremamente curata e questo dettaglio, unito al cartoncino leggero di qualità, quasi danno a queste figurine la parvenza di una tipologia di stampa di valenza decisamente superiore.
Nella parte bassa della figurina, ad una distanza di poco meno di un cm del fondo, c'è una linea orizzontale di fustellatura che la Royco ha inserito per permettere alla figurina di restare "in piedi" piegando il supporto proprio all'altezza della fustellatura.
Nella zona sotto la linea di fustellatura è stata posta la scritta che descrive la figurina, preceduta dall'anno a cui l'uniforme presentata si riferisce.
Per la numerazione, invece, la Royco ha voluto inserire i numeri all'interno del campo della figurina, per la precisione in alto a destra, con numeri di colore rosso.
L'impostazione grafica della immagine è quindi senza alcuna bordura e a sfondo bianco lattiginoso.
L'immagine è dotata, talvolta di una minuscola ombra che ne conferisce un aspetto, anche se solo minimale, di tridimensionalità o, quanto meno di spazialità.
Lo spazio che c'è attorno al soggetto rende ancor meglio la ieraticità della posa.
4. I SOGGETTI
La serie si compone di 50 figurine, di cui ancora mancano all'appello le numero 6, 11, 12 e 42, per cui il quadro dei soggetti non è, ovviamente definitivo.
Potremmo frazionare i soggetti della raccolta in molte maniere (per grado ad esempio: soldati semplici, sottuff.li, ufficiali, ufficiali generali - per arma: granatieri, bersaglieri, alpini ecc. - per anni (decenni)1800, 1900-1910, 1911-1920 ecc.), ma crediamo che il frazionamento più giusto sia quello di due blocchi (soldati italiani e soldati delle colonie) all'interno dei quali dare delle unità funzione dei vari Corpi ed Armi di appartenenza.
Soldati italiani 39, soldati coloniali 7, figurine sconosciute 4.
Nel dettaglio:
11. – Arma di Cavalleria di cui due coloniali (20 - 32 - 35);
10. – Arma di Fanteria di cui due coloniali (21 - 22);
06. - Arma di Artiglieria;
05. - Arma Fanteria – specialità dei bersaglieri;
04. - Arma del Genio - Corpo di Fanteria da montagna (alpini);
03. - Arma dei Carabinieri di cui due coloniali (33 e 34);
02. - Guardia di Finanza;
01. - Arma di Fanteria – specialità dei Granatieri (di Sardegna);
5. IL RETRO ED I TESTI
Sul retro ci sono due tipologie di scritte, ambedue di "servizio" e quindi non dei testi di accompagno/spiega della immagine posta a fronte.
Nella parte sotto la linea di fustellatura c'è riportata l'istruzione per realizzare, piegandola, il piedistallo per la figurina mentre, nella parte superiore, oltre la linea di fustellatura, ci sono le istruzioni per la raccolta dei punti del concorso della VDB.
Anche troppo per una figurina larga meno di 3 cm.
6. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Queste figurine non sono rarissime e la serie è completabile anche se, non è facile trovarle presso i grandi rivenditori alle fiere dato che questi portano sui banchi di fiere e mercatini, solo parte del loro materiale privilegiando le più richieste figurine sportive.
Resta il mercato on line dove si possono trovare con una certa continuità a volte vendute singolarmente a volte, in piccoli lotti.
Diciamo che il prezzo giusto per queste figurine è di un euro ciascuna, ma, come sempre il prezzo finale lo fa la domanda/offerta e questo è un dato incontrovertibile!
Come sempre
Buona collezione