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O.P.I.I. - EDIZIONI -  FORLÌ

SERIE

" STEMMI DEI COMUNI D'ITALIA "

(TITOLO DI FANTASIA)

FIGURINE

PRESENTAZIONE

 comune 3

1. PREMESSA

A premessa della premessa va detto che il titolo di questa raccolta, riportato sopra è un titolo di fantasia, dato che non è riportato da nessuna fonte

Il primo contatto con questa serie l'ho avuto qualche anno fa ad una fiera delle figurine, a Bologna, per la precisione.

La serie mi fu presentata da un venditore romagnolo con sede molto prossima al confine con le Marche.

Devo dire che la serie mi è piaciuta molto subito, di primo acchitto, come fosse una realtà ricercata da tempo, mentre in realtà non le avevo mai viste.

Purtroppo le figurine non erano tantissime e decisi comunque di prenderle anche perché mi piaceva avere un parallelo con la produzione della Brioschi, non certo per un possibile "confronto", dato l'enorme divario tra le due serie, sia di carattere quantitativo sia di carattere qualitativo, ma piuttosto per una questione legata all'aspetto prevalentemente araldico.

Poteva, difatti, essere molto interessante raffrontare gli stemmi proposti da “O.P.I.I. Edizioni” con quelli di casa Brioschi che, sappiamo furono realizzati su bozzetti ufficiali che ciascuno dei 600 Comuni presenti in elenco fu invitato a presentare per essere accluso in raccolta.

2. IL PROGETTO EDITORIALE

Dare una datazione a questa serie non è affatto impresa facile, visto che mancano molti riferimenti, in primis quello dei testi, dato che il modo di scrivere riflette molto bene il suo tempo e permette, quando discorsivo e non didascalico, di farsi una idea piuttosto precisa del tempo di realizzazione.

Tuttavia, osservando bene le figurine non troviamo alcuna presenza di fasci littori, il che pone questa serie dopo il famigerato periodo fascista e, conseguentemente dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Certamente la presenza di fasci littori negli stemmi della Brioschi è pari al circa l'80% degli stemmi appartenenti alla sesta serie che è datata attorno alla metà degli anni '30 e che si vede imposta dall'alto in quanto il fascio littorio è posto sempre nella parte alta degli stemmi in campo granata e tra le fronde di alloro.

Gli unici due fasci presenti all'infuori della sesta serie sono quelli inseriti negli stemmi dei comuni di Predappio (terza serie) e questo si spiega dato che a Predappio era nato Mussolini e di Montefiascone.

La serie dovrebbe essere di circa 100 figurine, difatti, sino ad ora la figurina di numero più alto recuperata è la 095 di Salsomaggiore.

Teoricamente la serie dovrebbe essere stata concepita come serie con album e questo spiegherebbe la presenza di una numerazione sul fronte della figurina.

L'esistenza dell'album è indicata dalla stessa casa editrice nel testo delle figurine riportato sul retro, ove si "promette" una bicicletta consegnando l'album completo di figurine al venditore!

Peccato che ho chiesto di questo album al maggior collezionista di album in Italia e lui non lo ha mai visto, forse perché tutti coloro che lo avevano completato si sono sbrigati a riconsegnarlo completato alla casa editrice?!!!!

Vedremo se questo fantomatico album salterà fuori prima o poi, sarebbe fondamentale per poter descrivere alla perfezione tutta la serie che ancora manca di certezze.

3. ASPETTI GRAFICI E TIPOGRAFICI

Le figurine di questa serie hanno dimensione 6 x 8,2 cm e sono tutte a sviluppo verticale.

Il supporto cartonato è di un ottimo cartoncino di un colore bianco paglierino molto tenue con alcuni accenti grigiastri anche questi molto leggeri il supporto è di discreta qualità, abbastanza compatto e resistente alla flessione, salvo poi cedere di schianto se questa supera il pur alto limite di tenuta, generando crepe profonde ed anti estetiche.

L'impianto grafico è piuttosto elementare e nello stesso tempo curato ed efficace: una cornice di un colore azzurro/blu contorna la figurina per uno spessore di un valore oscillante dai 3 ai 6 millimetri, dato che la centratura della figurina è piuttosto artigianale e quindi questo si ripercuote immediatamente sullo spessore della cornice.

Lo stemma vero e proprio è posto al centro della figurina con un dettaglio grafico importantissimo: tutte le araldiche comunali della serie sono inserite in un cartiglio a forma di scudo classico che è il medesimo per tutti i comuni.

In altre parole gli elementi araldici di ogni singolo comune in raccolta sono inseriti in una forma a scudo identica per tutti.

Chi ha presente le serie Brioschi sa bene che le forme degli stemmi in araldica sono svariatissime e complesse e questa serie, eliminando questo fattore, uniformandolo, da una parte semplifica la visione ma condiziona la realtà dei valori culturali di ciascuna località.

Sul piè di figurina ma sempre all'interno della bordura blu, troviamo, su due righe il nome della città scritto in carattere maiuscolo grande e, sotto, in carattere minuscolo (a meno della iniziale) più piccolo ma in neretto il nome della regione di appartenenza della città.

In alto, allo spigolo di sinistra, all'interno di un circoletto è riportato ad inchiostro nero il numero della figurina.

Il retro è privo di corniciature e può presentarsi completamente vuoto o con la scritta relativa all'omaggio della bicicletta di cui diceva sì in precedenza.

A livello di inchiostri bisogna dire che quelli utilizzati sono "matti" e poco brillanti e quindi non molto incisivi.

Non è di secondo piano che le porporine color oro e color argento, di cui nell'araldica si fa un grandissimo uso sono di pessima qualità tanto che alla moderna scansione informatica rispondono con tonalità del tutto inaspettate e per nulla riconducibili all'oro e all'argento.

Questo è un vero peccato perché ne impedisce la corretta percezione a chi vede le figurine attraverso un mezzo fotografico, come appunto è una scansione.

4. I SOGGETTI

L'attuale disponibilità di figurine recuperate e certificate è di 65 unità, quindi del 65% del materiale originario.

La mancanza di tutte e 5 le ultime figurine, peraltro una sequenza di mancanti che non si ritrova nell'ambito della serie disponibile potrebbe anche far pensare che la serie possa essere stata concepita di sole 95 figurine ma anche se l'ipotesi non è campata in aria, continuiamo a pensarla di un più tondo e corposo 100 unità.

Secondo la numerazione si procede con una distribuzione regionale che va da Piemonte. Liguria, Lombardia Veneto, Trentino Friuli Emilia Romagna, Toscana Marche Lazio, Abruzzo e Molise, Campania Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.
Questo viaggio, però non è scorrevole e ben pianificato, un esempio per tutti, la figurina 81 è Catania, la 82 è Mondovì e la 84 è Palermo…insomma una pianificazione e rispetto dell'area geografica praticamente zero!!!!

Bocciati in geografia, direi....

5. IL RETRO ED I TESTI

Del retro abbiamo già accennato poco sopra.
La mancanza di un testo vero, legato al comune, alla sua importanza, alla sua storia, al suo procedere demografico, alle caratteristiche economico culturali di ciascuna città, è una grave mancanza e determina una retrocessione della serie da livello didattico a livello folcloristico.

Insomma una grave mancanza, una occasione persa.

6. ASPETTI COLLEZIONISTICI

Purtroppo non abbiamo tutte le risposte alle domande che ci poniamo.
Per questa, come per altre serie di figurine, la domanda che ho in canna sarebbe questa: quanti collezionisti hanno nella propria collezione queste figurine?
Certamente non molti, forse molto pochi, perché pochi sono i collezionisti di materiale didattico ed ancor meno quelli di materiale didattico sfuso, ovvero privo di un album.

Il perché di questa domanda?
Semplicemente perché alla domanda del collezionista è commisurato il prezzo in funzione della disponibilità.

Figurine rarissime che nessuno richiede, finiscono coll’avere un valore pari allo zero, mentre figurine di facile reperibilità ma anche molto richieste hanno quotazioni decisamente più consistenti.

Riguardo al valore commerciale di queste figurine credo che se quotate 1 euro, massimo 2 euro ciascuna saremmo nel giusto.
Il problema è anche quello che poiché non hanno nome, almeno sino ad ora sono anche difficili da ritrovare sulle piattaforme di vendita on line.

Buona collezione!!!!!!

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