O.P.C. – PARIS
SERIE
“JEU DES DRAPEAUX”
“ IL GIOCO DELLE BANDIERE “
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. PREMESSA
Le figurine possono essere elementi cartacei più o meno consistenti e possono essere distribuite in bustine attraverso dispenser, all’interno di confezioni di prodotti, ordinate e ritornate in cambio di buoni d’acquisto ecc. ecc.
Possono avere un tema ed essere collegate tra loro o possono avere un album raccoglitore o non avere nulla che le supporti.
Possono avere testi ed indicazioni, numeri ma anche essere prive di qualsiasi forma scritta e di riconoscimento.
Possono essere sportive, didattiche, miste, di fantasia, se le consideriamo sotto il profilo del loro contenuto.
Possono essere piccole, grandi doppie triple quadruple, adesive o prive di ogni adesivo.
Possono essere piane o fustellate, cioè destinate ad essere vissute nella tripla dimensione, soggetti di raccolta e giochi.
In questo le figurine francesi della O.P.C. di Parigi sono emblematiche, non essendo altro che un gioco di carte, peraltro molto sui generis.
Stabilito cosa sono queste atipiche figurine, diciamo anche che c’è la certezza che questa serie sia stata esportata in Italia (crediamo nel nord Italia) per essere distribuita attraverso dispenser, ecco perché’ ce ne interessiamo.
Troverete questa serie molto particolare ed interessante, almeno sotto diversi profili.
Le figurine vanno datate nel pieno degli anni ’60 e non dovrebbero assolutamente superarli anche perché si intuisce facilmente che sono state realizzate per la distribuzione a dispenser che, negli anni ’70 era già tramontata.
2. IL PROGETTO
Se le carte da gioco hanno cuori quadri fiori e picche oppure denari spade coppe e bastoni, quelli della O.P.C. si inventano colori al posto dei “semi” e Stati e Bandiere al posto dei fanti o dei due o dei sette…
Unica cosa che viene mantenuta a similitudine di tutti i giochi di carte è la presenza di un numero su ognuna delle figurine /carte da gioco.
Insomma con queste figurine ci potremmo anche giocare a scopone scientifico, anche se non ve lo consiglio.
Il gioco in realtà si differenzia dai giochi di carte normali, ma è assolutamente privo di connessione con le immagini riportate sulle figurine che sono dedicate agli Stati e Bandiere del mondo.
La base sono quattro colori blu, verde, amaranto o granata che dir si voglia e rosso che compaiono all’interno di un cartiglio tondo generalmente posto nella parte alta della figurina e recante, al proprio interno anche un numero da 1 a 10.
Faccio notare che la grandeur francese è smodata anche in questo innocuo gioco per ragazzini, difatti osserviamo le 4 nazioni che hanno il numero 10 e scopriamo che il 10 blu è la Cina (la piu’ popolosa), il 10 rosso sono gli Stati Uniti d’America (i più forti economicamente e militarmente), il rosso granata è l’allora Urss, l’unione sovietica, la Russia insomma ed indovinate chi è il 10 verde?
la Francia!!!!!!
Vive la France!!
Per curiosità la Gran Bretagna è un 9 come l’Italia (grazie) l’India ed il Brasile…mentre nella terza fascia finiscono Turchia (?) Canada Spagna e Giappone.
E la Germania? Un modestissimo 5!!!! Ce ne vuole di coraggio!!!
Ma, si sa, tra cani e gatti….
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
Le figurine misurano 9,5 x 6,7 e sono di un cartoncino non spessissimo ma di ottima qualità e resistente e la stampa è di ottima qualità e ricoperta di una patina lucida che dà alle figurine un aspetto molto curato.
Le figurine sono tutte di orientamento orizzontale.
Le figurine in mio possesso provengono certamente da un pacco abbandonato per anni forse dimenticato ma sono conservate perfettamente e sembrano nuove.
Il cartoncino, sul retro è di colore grigio mentre l’inchiostro delle scritte sul retro è color rosso scuro.
Le figurine hanno riportato sul retro il nome della casa editrice che ne deteneva tutti i diritti.
4. I SOGGETTI
Dando uno sguardo distratto alla serie ci accorgiamo della somiglianza grafica con la serie delle Bandiere e degli Stati del mondo edita dalla a&bc nei paesi anglosassoni e poi arrivata in Italia grazie alla Colorado Italia.
I punti di somiglianza sono molti, mentre la serie appare molto differente da quella prodotta dalla Sidam.
Anche qui lo stato è identificato da una bandiera svolazzante posta alla sinistra della figurina cui si affianca, sempre in primo piano, la figura di un uomo o di una donna in costume regionale, mentre sullo sfondo si intravvedono panorami caratteristici (per l’Italia nessun costume ma gondola e piazza San Pietro.
Per quanto riguarda i soggetti, malgrado tutto, la realizzazione è colorata e piacevole.
5. IL RETRO ED I TESTI
Sul retro in colore rosso scuro le istruzioni del gioco (nemmeno troppo chiare) e l’indicazione della casa editrice.
Non si fa alcun riferimento allo stato effigiato sul fronte della figurina.
6. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Non so dare una quotazione di una singola figurina anche perché non la comprerei sfusa e solitaria, dovendo poi andarmi a cercare le altre 39…. su cui, ritengo non sia proprio facilissimo mettere il sale sulla coda, sia ieri che oggi!
Diciamo che la serie completa può valere un 40-50 euro, quindi abbastanza abbordabile.
La serie, essendo concepita come un gioco da tavolo non aveva un album.
Buona collezione!!!!