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MEXICO68 - BOLOGNA

SERIE

" CALCIATORI 1968-69 "

FIGURINE

PRESENTAZIONE

cereser mex

 

1. ELEMENTI

Queste figurine appartengono all'unica serie prodotta da questa casa editrice bolognese che così come compare nel panorama delle figurine, altrettanto rapidamente scompare nel nulla.

L'analisi degli elementi, che possiamo fare, sulla scorta del ritrovato (non è poco, per la verità), ci consente di dire che a decretare la fine di questa casa editrice fu il fatto che le figurine prodotte altro non erano che un “plagio”, tra l'altro anche mal mascherato, della raccolta della casa editrice Relì di Pescara dedicata ai calciatori del campionato di serie “A” e “B” di quell'annata.

Pur non avendo gli atti ufficiali, possiamo dire che o attraverso una attività giudiziaria (magistratura intervenuta su denuncia) oppure attraverso una operazione di dissuasione molto efficace, la editrice bolognese smise di produrre e distribuire la serie.

Anche se frutto di un evidente plagio, la serie della Mexico68 esiste e, come tale, rappresenta un elemento del mondo delle figurine del 1968 che va considerato, a prescindere dalla correttezza o meno del proponente, a livello culturale e storico.

2. IL PROGETTO

Potrei dire, col sorriso sulle labbra, che il "progetto" era quello di far soldi col lavoro altrui, probabilmente un tipo di attività piuttosto diffusa in ambito nazionale....

Però evito di considerare questa prospettiva altrimenti non ne usciremmo più fuori.

Quello che doveva essere messo in evidenza è stato ben chiarito, quindi usciamo dal contesto "plagio" ed entriamo con maggiore attinenza nel "quid", pur sapendo bene che del plagio se ne parlerà ancora per diversi aspetti.

Se le immagini erano di proprietà della Relì di Pescara, anche il progetto apparteneva alla editrice pescarese, dato che la Mexico68 altro non aveva fatto che "copiare", pur modificando, non la struttura progettuale nel suo complesso (probabilmente solo riducendo leggermente il numero di figurine), ma le immagini dei calciatori (qui la modifica riguarda l'aspetto grafico e lo vedremo bene in seguito).

Il progetto Relì, dotato di album, prevedeva per ogni squadra 16 figurine così distribuite in maniera assolutamente identica per ciascuna squadra: 1 figurina per lo stemma - 11 figurine di titolari  4 figurine di "altri titolari.

Nel complesso venivano proposte le 16 squadre di serie "A" e le 20 squadre della serie "B" per un totale di 36 squadre pari a 576 figurine, una edizione veramente sontuosa molto ben realizzata secondo una logica che non ho dubbi nel definire, con un neologismo, come "paniniana" (notevole, all'interno dell'album anche la presenza di calendari statistiche anche delle serie "C" e "D" e delle principali coppe internazionali.

Riguardo alle Mexico l'album non esiste e non siamo in grado di dire con certezza il numero di figurine prodotte.

E' probabile che la scelta sia stata quella di produrre un certo numero di figurine iniziali e poi andando avanti di ampliare il prodotto con ulteriori figurine, procedimento che facevano un po' tutte le editrice dell'epoca, solo che, in questo caso la produzione cessò in maniera "traumatica" ed oggi il panorama del recuperato vede solo 185 190 figurine portate alla luce contro le 576 della raccolta Relì.

Certamente il ritrovamento ci dice che non esistono figurine Mexico di Roma, Sampdoria e Verona per la serie "A" e di Cesena, Como, Lazio, Spal e Ternana per la serie "B", la cui realizzazione era stata, probabilmente rimandata ad una seconda fase realizzativa.

Per le altre squadre che hanno figurine ritrovate, esiste una differenziazione, di cui non sappiamo la "ratio", (qual ora fosse mai esistita) che riportiamo di seguito, senza differenziare serie "A" da serie "B":

  • 12 figurine - Fiorentina;
  • 11 figurine - Milan - Torino;
  • 10 figurine - Inter;
  • 9 figurine - Juventus - Modena - Reggina;
  • 8 figurine - Bologna - Cagliari - Napoli - Varese;
  • 7 figurine - Atalanta - Pisa - Livorno - Padova - Perugia - Reggiana;
  • 6 figurine - L.R. Vicenza - Catania - Lecco;
  • 5 figurine - Palermo - Bari;
  • 4 figurine - Genoa - Mantova;
  • 3 figurine - Catanzaro - Foggia - Monza;
  • 2 figurine - Brescia;
  • 0 figurine - Roma - Sampdoria - Verona - Cesena - Como - Lazio - Spal - Ternana;

All'interno delle bustine era possibile trovare delle figuirne premio  che davano diritto a ricevere un pallone da calcio... inutile dire che queste erano veramente figurine rarissime

                            premio mex f                                        premio mex r
il fronte ed il retro delle agognata figurina premio!   Ne bastava una e avevi vinti il pasllone da calcio !!

 

3. ASPETTI GRAFICI E TIPOGRAFICI

Le figurine hanno dimensione 7,4 x 5,3 cm il medesimo delle Relì.

Il supporto era di un cartoncino piuttosto leggero, tipo Fidass 65-66 nella versione a retro bianco (non quella paglierino che era di un supporto decisamente più consistente).

Mentre le Relì erano figurine ad immagine intera con calciatore in posa, non in azione, le Mexico sono realizzate sfruttando la medesima immagine Relì ma tagliando, in alto appena sopra la testa ed in basso all'altezza di metà pantaloncino.

Questo procedimento che era, di fatto una zumata sull'immagine del calciatore, sfasava la originaria logica fotografica per cui, lateralmente, le immagini risultano, in gran parte, tagliate; soprattutto quelle di calciatori in posa con le mani sui fianchi, finiscono, nella versione Mexico, col subire "l'amputazione" delle braccia all'altezza dei gomiti con ricomparsa della mano sul fianco.

Una cosa orrenda dal punto di vista della logica e tecnica fotografica.

                                  bianchi reli             bianchi mexico

A SINISTRA  UNA RELI' A DESTRA UNA MEXICO68.
IL PRIMO IMPATTO VISIVO NON CI PERMETTE DI ACCORGERCI CHE SI TRATTA DELLA MEDESIMA IMMAGINE, MA DOPO DUE SECONDI LA REALTA' EMERGE CON FORZA. LA FOTO E' LA STESSA ANCHE SE IL TAGLIO E GLI INGRANDIMENTI SONO DIFFERENTI. SI NOTI COME LA RELI' APPAIA PIU' DEFINITA E PIU' VIVA NEI COLORI. DA NOTARE ANCHE IL TAGLIO DELLE BRACCIA DEL CALCIATORE, ASSOLUTAMENTE ANTIESTETICO.

 

Guardando una figurina (sia dal vivo che su fotografia o scansione) notiamo immediatamente che l'immagine è come sgranata, poco definita.

Questo aspetto ci conferma che la Mexico furono ricavate da immagini fotografiche delle originali Relì (questo già di per se stesso comporta una perdita di qualità grafica) e, successivamente, sottoposte ad un ingrandimento per tagliare una immagine a tutto busto (ciò ha determinato una ulteriore ancor più "pesante" perdita di qualità dell'immagine finale).

Qualitativamente tra le Relì (stampa diretta da foto originale e le Mexico (stampa da copia di una stampa ingrandita), c’è un vero abisso.

Le Relì sono figurine scattanti quasi lucide, nitide, ben definite e proporzionalmente corrette, le Mexico sono figurine sgranate, sbiadite, prive di mordente.

Le Mexico presentano, quasi nella totalità delle figurine delle gravi problematiche di centraggio delle immagini sui tagli, sia orizzontali che verticali, con mancanze o eccedenze, per cui in molti lati dei due versi di taglio notiamo spesso "parti" della figurina che sul foglio di stampa era adiacente a quella osservata.

Le immagini presentate nella gallery hanno subito un "taglio" informatico per eliminare le bordure della scansione e spesso si è deciso di tagliare anche certe parti di figurina che erano appunto di quella adiacente, per cui il fenomeno, nelle figurine pubblicate è stato ulteriormente ridotto rispetto a quello delle figurine originali mexico68.

4. IL RETRO

Il retro è l'unica parte non copiata dalla Relì e quindi vive di una autonomia grafica di impianto.

Ogni figurina ha un suo retro, nel senso che sul retro compaiono in inchiostratura rossa, nome e cognome del calciatore inseriti in un cartiglio azzurro.

Nel retro troviamo un po' tutto: il logo della mexico68, l'indirizzo il titolo completo della raccolta, oltre al già citato riferimento al calciatore raffigurato sul fronte.

Le figurine non sono numerate, secondo la logica della Relì.

5. ASPETTI CRITICI

Si tratta di una serie copiata dalla serie originaria della casa editrice pescarese Relì a cui sono state apportate modifiche di aspetto grafico che ne hanno ulteriormente compromesso la qualità finale.

Il piano editoriale originario o era incompleto oppure è restato incompleto per la fine abbastanza repentina della pubblicazione.

Quello che non ci deve trarre in inganno è il fatto che osservando una Relì e poi una mexico68 di primissimo impatto non sembrano, le seconde, figurine copiate, per via del discorso di ingrandimento e taglio dell'immagine.

In realtà le immagini sono le stesse e questo è il vero vulnus di questa raccolta.

6. ASPETTI COLLEZIONISTICI

La reperibilità, sul mercato, di queste figurine non è delle migliori, anzi è piuttosto limitata, anche se la richiesta non è delle maggiori visto che, a suo tempo la diffusione fu limitata nel tempo e, crediamo, anche nelle zone di distribuzione.

A volte emergono dei ritrovamenti che sono di figurine ancora imbustate (quindi di qualità massima) che non vengono proposte a prezzi elevati 2 - 4 euro di massima anche se ci sono state, recentemente delle aste che hanno portato alcuni pezzi a cifre abbastanza inconcepibili, come ad esempio la figurina di Zoff che ha superato i 100 euro. Ma questi sono i collezionisti monotematici (in questo caso o del Napoli - ma non si spiegherebbe perché Zoff e non le altre figurine della rosa dei partenopei - o più probabilmente proprio del Dino nazionale).

Ma questi sono fatti isolati che non e' affatto detto si debbano ripetere.

Buona collezione!!!

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