LEAF BRANDS
LEAF SALES CONFECTIONARY
SERIE
“FILM STARS “
TITOLO AMERICANO
1960
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. ANTEFATTO
Come i più attenti frequentatori del sito sapranno, questa serie era on line sin dalla prima ora su questo sito, ovvero il giugno 2012.
Era una serie piuttosto misteriosa e di quasi indecifrabile provenienza, certamente però non italiana, anche se ne erano stati rinvenuti diversi esemplari proprio in Italia, per la precisione a Torino.
Questo fatto, unitamente alla osservazione delle allora non moltissime figurine a mia disposizione, aveva fatto propendere per una edizione francese, visto che la serie si apre con un big della canzone francese come Johnny Holliday e contiene diverse immagini di big dello spettacolo francese.
Per questo motivo, seppur preceduto da molti avvertimenti riguardo alla incerta, o meglio non certificata appartenenza alla So.Di.M.A. francese di Grenoble, la serie fu temporaneamente inserita tra quelle edite dalla società transalpina di Grenoble.
Nel tempo e con qualche ritrovamento in più sono riuscito a venire a capo della paternità editoriale di questa serie.
La serie è stata edita nel 1960 dalla casa produttrice di dolciumi “Leaf Brands” che in termini italiani vorrebbe dire “Gruppo industriale Leaf” ed in particolare dalla appartenente al gruppo (uno dei vari Brands che lo compongono), ovvero dalla “Leaf Sales Confectionery”.
A titolo di massima certificazione si pubblica a seguire una immagine apparsa tempo fa su internet di una figurina gradata dalla casa statunitense di gradazioni “PSA” ove la figurina numero 7 della serie, raffigurante il duo canoro dei “Blue Diamonds”, viene gradata come appartenente alla serie “Film stars” del 1960 ed edita dalla “Leaf Sales Confectionery”.
Non mi permetto certamente di contestare questa classificazione ma ricordo che, nel corso delle mie ricerche proprio su questa serie di figurine mi sono imbattuto in un sito, probabilmente canadese che classificava questa serie come edita dalla “Leaf Sales Confectionery” (fino a questo punto tutto coincide), ma che la titolava “Famous artiste”.
Le fallaci collocazioni di questa serie, precedentemente fatte, potrebbero però, non lo dico come scusante, alla possibilità che la serie sia stata edita anche in Canada e con indicazioni di tipo “francofono” con una titolazione, per l’appunto più attinente alla lingua francofona, ma questo è un dettaglio ancora da provare per cui, senza confondere le acque, già sufficientemente torbide, restiamo ancorati alle realtà inconfutabili.
Tra queste, una decisamente inconfutabile è che la serie è presente in diverse copie complete nel panorama collezionistico italiano.
E questo non è affatto una cosa normale perché, solitamente le serie che sono edite per gli Stati Uniti restano in quel paese e non vengono importate in Italia.
Diversa sarebbe da considerare una importazione europea possibile però esclusivamente negli anni ’90 quando la “Leaf Brands” era passata di mano ad una società olandese, per cui questa ipotesi nemmeno va presa in considerazione.
Questa è una serie degli anni ’60, anni in cui il mercato delle importazioni era chiuso ancor più ermeticamente, a meno del tentativo di alcune compagnie, citiamo la AB&C, la TOPPS, la Colorado e la Master Vending, di entrare nei nostri mercati attraverso delle società overseas consociate, ma a ame non risultano tentavi in tal senso perpetrati dal “Gruppo Leaf”.
2. IL PROGETTO
Le figurine sono numerate e disponendo dell'elenco completo della serie è possibile definire a posteriori il progetto della serie perseguito dalla casa editrice.
Diciamo che le figurine erano certamente di supporto alla vendita di dolciumi, e molto probabilmente distribuite in Francia, in Belgio ed anche in Canada attraverso i dispenser, almeno inizialmente.
Le figurine che ho recuperato in Italia sono di un cartoncino di pasta giallo paglierino piuttosto spesso, ed idoneo alla diffusione tramite dispenser.
Le figurine recuperate dal mercato americano, inglese e francese sono tutte di cartoncino decisamente più leggero e di pasta bianca sul retro.
Certamente si tratta di due edizioni successive, di cui la seconda (quella con cartoncino più leggero, di tipo carta fotografica, tanto per capirci meglio) probabilmente diffusa all'interno di confezioni di gomme o di caramelle, anche se il formato, piuttosto imponente della figurine rende poco immaginabile una forma di distribuzione "allegata" ad una gomma americana (a meno che la distribuzione non fosse fatto come la fece la Elah per le figurine di James Bond dove si comprava il dolciume e poi si prendeva una figurina da un dispenser aperto, sotto il controllo del venditore.
Purtroppo non potendo, per ora, saperne di più, accontentiamoci di sapere che esistevano due tipologie di cartoncino, riconducibili, molto probabilmente a due edizioni differenti, sicuramente molto, temporalmente vicine.
Il progetto era semplice, realizzare una serie di artisti famosi e di massimo "appeal" per il pubblico giovane in supporto alla vendita di dolciumi.
La serie consta di 90 figurine in tutto, numerate.
Non mi risulta ci sia disponibile un album.
3. ASPETTI GRAFICI E TIPOGRAFICI
Le figurine hanno una dimensione da grande cartonata, poiché misurano (in entrambe le edizioni) 6,5 x 9,5 cm.
Graficamente sono impostate in modo classico, tutte verticali, con una bordura bianca, solo leggermente maggiorata a piè di figurina per permettere la didascalia a sinistra del nome e cognome dell'artista e, a destra, il numero; il tutto in caratteri non grassetto e assai poco invasivi.
Sul retro non ci sono scritte e manca ogni possibilità di simboli o scritte che ci possano ricondurre alla casa editrice.
Le figurine sono di tipo fotografico, con sfondo fotografico, prive di qualsiasi ritocco o forzatura o fotomontaggio.
Le immagini sono di splendida qualità, molto curate e sono pose da studio, mai prese "on the road" o dal paparazzo di turno.
Questo dà alla serie un aspetto molto professionale e curato e, considerando anche la alta qualità di stampa, possiamo dire che è una serie molto curata, molto bella ed appariscente.
Lo stato medio delle figurine sino a qui reperite è molto buono.
4. I SOGGETTI
Abbiamo visto che le figurine in raccolta sono 90.
Tuttavia gli artisti raffigurati nella serie non sono 90.
Godono infatti di più figurine:
- 4 figurine - Elvis Presley;
- 2 figurine - Johnny Halliday - Connie Forbodes - Fabián - Cliff Richards - Claudia Cardinale - Connie Francis - Elisabeth Taylor - Brigitte Bardot,
per questo i personaggi famosi in raccolta sono 79.
All’interno delle 90 figurine 43 sono di donne e 47 di uomini, ma considerando che dei 47 uomini vanno scalate 3 figurine di Presley, 1 di Holliday, 1 di Fabian 1 di Cliff Richards ovvero 6 figurine, gli uomini in raccolta sono 47-6 =41 mentre le donne che erano 43, scalando scalandone 5 per le ripetute sono 38.
Certamente "manca all'appello" qualche big, ma con sole 90 pose era impossibile comunque creare una enciclopedia dei volti famosi, non credete?
Qualcuno, obbligatoriamente doveva rimanere fuori!
osservando l’elenco dei personaggi o delle “stars” inclusi in raccolta ci si rende conto che non si tratta proprio di personaggi tutti di chiara fama attoriale, ma ci sono presenze semi-aliene per il mondo del cinema quali ad esempio Robertino, Petula Clark, i Blue Diamonds ecc. ecc., decisamente più cantanti che attori, a cui il titolo di “Film Stars” sembra stare un po’ largo.
Una cosa è certa, questa lista di star del cinema di produzione americana sembra un po’ troppo “strizzare l’occhio" alla vecchia Europa con personaggi che mai avrebbero trovato posto in una raccolta di pezzi grossi (stars) del cinema made in U.S.A….
5. ASPETTI COLLEZIONISTICI
Ora che è stata correttamente individuata possiamo dire, innanzi tutto che la serie è bellissima, datata e piuttosto significativa.
Le figurine si trovano, sul mercato inglese e francese e forse canadese ed americano, più che su quello italiano, dove, però, pur non con alta frequenza, sono chissà per quale assurda magia, reperibili e quindi collezionabili.
Effettivamente questo fatto della diffusione anche in Italia della serie resta un mistero, perché è immediato che la serie non è stata concepita per il mercato italiano eppure qualcuno deve pur essersi preso la “briga” di importare e distribuire queste figurine.
Nel Regno Unito recentemente (2022) un venditore che aveva disponibili molte figurine sia con retro paglierino sia con retro bianco mi ha confermato di aver acquisito queste figurine in Canada e che il loro prezzo era abbastanza popolare.
Sul mercato italiano questa serie si può trovare a prezzi modici anche se qualcuna di queste figurine è stata fatta “sparire” in previsione di un aumento del valore in seguito alla ondata di collezionismo di “tipo americano” che si è abbattuto sulle nostre raccolte (chi ha saputo capirmi ha capito!!!).
Nel complesso, quindi una serie molto bella e con bellissime immagini, formato grande, tutta da collezionare anche per il suo “sapore anni ’60!
Buona collezione !!