ARTI GRAFICHE ASSOCIATE - A.G.A. – CUNEO
MINI-SERIE
“ANIMALI”
(TITOLO DI FANTASIA)
1968
FIGURINE
PRESENTAZIONE
1. PREMESSA
Recentemente ho recuperato 9 figurine di questa serie non numerata, per cui potrebbero essere tutte o solo una parte della serie.
Il formato è quello, più o meno delle Liebig – Lavazza e lo scopo è certamente pubblicitario, per cui le ho inserite in quella categoria, non ufficiale, di figurine cartonate di formato Liebig-Lavazza e le ho prese in considerazione.
Sinceramente non so se la serie fosse più ampia, vedremo nel prosieguo delle ricerche che cosa salterà fuori.
Certamente la a.g.a era una tipografia ma era anche una cartolibreria con sede in una delle principali vie centrali di cuneo.
È quindi facilmente comprensibile come la a.g.a si sia autoprodotta la serie per pubblicizzare il suo punto vendita, probabilmente punto iniziale delle attività della ditta che dovrebbe risalire al 1963.
Per informazione la Ditta è ancora oggi attiva, come tipografia specializzata in lavori di una certa entità tipografica, anche se ha subito una scissione (1982) e qualche serio problema occupazionale dopo il 2010.
2. IL PROGETTO
La serie nasce, come abbiamo detto, come veicolo pubblicitario per il negozio della ditta a.g.a. (cartolibreria, sostanzialmente).
Prendiamola come si presenta ora ovvero di 9 sole figurine, ma non sappiamo se questa fosse la collezione completa oppure una sua parte.
La serie non era numerata e non prevedeva, ovviamente un album, sia per le ragioni sopra addotte sia perché’ sul retro non se ne fa menzione sia perché’ la tipologia di figurine lo lascia comprendere.
Diciamo quindi che se progetto c’era era quello di essere agile simpatica accattivante e funzionale alla pubblicità per la cartolibreria, forse anche un po’ istruttiva per i ragazzi.
3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI
Essendo stata creata e realizzata dalla stessa tipografia che l’aveva commissionata si vede che è un lavoro curato e pieno di dettagli.
Le dimensioni sono di 10,5 x 6,8 a sviluppo sia orizzontale (sei su nove) che verticale (le rimanenti tre su nove).
Il cartoncino è leggero relativamente sottile, compresso, di ottima qualità e di pasta giallina.
Il fronte è fotografico con cornicetta bianca di 2 mm di spessore e realizzazione in patina lucida così che le immagini sono belle e luminose.
Lo stato di conservazione degli esemplari recuperati è ottimo il che conferma la bontà delle scelte sui materiali impiegati.
Il retro è stampato con inchiostro blu e comprende una parte informativa, relativa all’animale raffigurato sul fronte, ed una parte pubblicitaria.
Le due parti si contendono in egual misura lo spazio disponibile.
Il testo lo analizzeremo nel capitolo apposito.
4. I SOGGETTI
I soggetti sono: Elefante – Ippopotamo – Rinoceronte – Iena – Tigre – Zebra (soggetti orizzontali) e Canguro – Leone ed Orso Polare (soggetti verticali).
Come si intuisce sono animali da tutto il mondo, non solo africani.
Inoltre l’assortimento farebbe pensare ad una scelta ponderata che quasi tenderebbe ad escludere la presenza di altri animali, come se la serie fosse stata concepita dalle sole nove figurine recuperate a tutt’oggi, difatti ci sono i due grandi felini (tigre e leone), i tre erbivori più grandi (rinoceronte elefante ippopotamo), la zebra (rappresentante dell’ordine degli equidi), la iena (ordine dei canidi), l’orso polare, il canguro (fauna australiana).
Insomma un panorama molto stringato ma certamente non casuale.
Noto la mancanza, tra gli animali, di qualche esemplare acquatico (fiume/lago /mare), che so…Trota? Pescecane? Balena? Stella marina?
5. I TESTI
Tralasciamo la parte del testo a tergo dedicata allo spazio pubblicitario che però ha avuto la sua importanza per inquadrare bene tanto gli scopi della serie quanto la casa editrice e la tipografia, nonché, particolare importantissimo la data di realizzazione (1968).
La parte dedicata al testo didattico è abbastanza stringata risolvendosi, nei casi più dettagliati in 12 righe.
Tuttavia è ben fatta e riporta le informazioni essenziali senza grossolani errori.
6. ASPETTI COLLEZIONISTICI
La serie non ha avuto grande diffusione se non locale e quindi non possiamo certo considerala una serie che non possa mancare nella collezione di un vero collezionista.
Tuttavia essa rappresenta, ed è per questo molto significativa, l’esempio di una imprenditorialità sana e costruttiva, quella poi che ha creato, proprio negli anni ’60 il mito della creatività italiana.
È una serie che non lascia certo il segno ed il cui valore, qual ora si trovasse non può essere assolutamente elevato perché i valori li genera il mercato e se una cosa non è conosciuta e/o non ha avuto diffusione, allora le richieste sono pochissime ed il valore si ribassa.
La serie è rarissima ma non è che sia imperdibile, per cui per pochi soldi è una serie che avere è decisamente meglio che non avere.
Credo che ce ne siano disponibili ancora alcuni esemplare dal rivenditore Michele Nocera (collezionismo nel web o fumettopolis su eBay).
Per il valore diciamo sui 3-5 euro l’una ma trattando alla fine anche qualcosina di meno.
Buona collezione!!!!