L'EDITORIALE NUMERO 06 DI GIUGNO 2024
IN MEMORIAM
Dopo otto mesi di laborioso silenzio, non si può, ritornando a diffondere l’amore per le figurine e per i protagonisti di quelle, non pensare a questi personaggi non frutto della fantasia, non inventati, ma vite vissute da giovani nel clamore delle folle, degli stadi, dei red carpet e poi un po’ dimenticate quando il silenzio cala e la routine prende in sopravvento su quel 90% che per scelta o per necessità, ad un certo momento della sua vita, non ha più percorso la strade ricche e chiassose dello sport o dello spettacolo, ma si è reinventato fruttivendolo, industriale, assicuratore, piccolo proprietario, scout di talenti, professore universitario, politico, casalingo, genitore e chi più ne ha più ne metta!
Purtroppo in questi mesi ci hanno lasciato in molti, ma la vita ha scadenze scaglionate, così come sono scaglionati i protagonisti di vicende pubbliche e rivolte al pubblico di 65, 70 anni fa quando qualcuno era già anziano, qualcuno ancora quasi imberbe, qualcuno nel fiore degli anni.
La fortuna, il sapersi essere speso bene, la tempra, la cura, la mancanza di problemi esistenziali che quando ci sono logorano anche le rocce, come la goccia d’acqua…”gutta cavat lapidem non vi, sed saepe cadendo”…”la goccia scava la pietra, non con la forza, ma spesso col suo continuo cadere”.
Nei tre mesi del 2023 ci hanno lasciato:
il 18 ottobre Renato Rambaldelli, classe 1936, difensore del Catania, negli anni d’oro delle cartonate;
il 21 ottobre Sir Bobby Charlton, classe 1937, uno dei fuoriclasse inglesi di sempre, campione del mondo del 1966, bandiera dello United;
il 29 ottobre Aldo Pifferi, classe 1938, ciclista professionista dal 1962 al 1970;
il 12 novembre Aldo Bet, classe 1949, difensore di Inter, Roma, Verona e Milan, Campione d’Italia con il Milan nel 1978-79, vincitore di due coppe Italia con Roma 68-69 e Milan 76-77, due presenze in nazionale “A”;
l’08 dicembre Luigi Milan, classe 1937 attaccante, che ha vestito le casacche di Venezia, Udinese, Fiorentina, Catania, Atalanta, vincendo con la maglia della Fiorentina Coppa Italia e Coppa delle Coppe nel 1960-61; professionista dal 1958 al al 1969 ha attraversato in toto il decennio delle cartonate di cui rimane uno dei più presenti;
il 13 dicembre Antonio Juliano, classe 1942, centrocampista, bandiera del Napoli di cui ha vestito per 394 volte la maglia, ultima stagione al Bologna nel 1978-79, conta 18 presenze in nazionale “A” ed ha conquistato due volte la Coppa Italia e una Coppa delle Coppe;
il 15 dicembre Bruno Santon, classe 1942 centrocampista di Venezia, Cagliari, Mantova Livorno e Lucchese con sole 11 presenze in serie “A” e 195 in serie “B”.
Nei primi cinque mesi del 2024 ci hanno lasciato:
il primo gennaio Giancarlo Filini, classe 1938, appena ventenne gioca nell’Alessandria in serie”A” senza poi ripetersi ad alti livelli;
il 05 gennaio Mario Zagallo, classe 1931, centrocampista-attaccante, vincitore con il Brasile di 2 Coppe del mondo come calciatore (svezia 1958 e cile 1962) e una come CT della nazionale (Messico ’70), uno dei calciatori più iconici di sempre, con un palmares da brividi;
il 07 gennaio Franz Beckenbauer, classe 1945, difensore, anche lui un campione iconico del calcio mondiale, non solo tedesco, campione del mondo nel 1974, 3 coppe dei campioni, una intercontinentale due palloni d’oro e da allenatore 1 coppa UEFA, un campionato del mondo (italia 1990) solo per citare i successi internazionali;
il 22 gennaio Luigi Riva, classe 1944, attaccante, fuoriclasse assoluto, campione in tutto, legato al suo Cagliari e alla nazionale di cui è ancora il bomber assoluto di sempre, Campione d’Europa nel 1968, vicecampione del mondo a Messico ’70, dopo il ritiro è stato per 23 anni il team manger della nazionale con cui ha vinto il mondiale del 2006;
il 29 gennaio, Sandra Milo, classe 1933, attrice, presentatrice, popolarissima intrattenitrice tv, professionalmente attiva sino all’ultimo;
il 29 gennaio Franco Tozzi, classe 1944, cantante molto popolare, fratello maggiore del più famoso Umberto;
il 02 febbraio Luciano Alfieri, classe 1936, portiere, proveniente dalle giovanili del Milan rimase sempre legato alla squadra rossonera militando per sei stagioni di cui quattro continuative con 15 presenze complesive;
il 4 febbraio Kurt Hamin, classe 1934, attaccante svedese dalla classe cristallina, vicecampione del mondo nel 1958, acquistato dalla Juventus fu prestato al Padova e l’anno dopo ceduto alla Fiorentina con la cui casacca ha totalizzato 289 presenze e 151 reti, per poi passare al Milan con cui vinse uno scudetto, una Coppa delle Coppe, una coppa dei Campioni, quindi ancora due stagioni al Napoli;
il 4 febbraio Giacomo Losi, classe 1935, difensore, detto “core de Roma” militò due stagioni nella Cremonese poi passò nella squadra della capitale ove dal 1954 al 1969, ininterrottamente disputò 386 incontri chiudendo con i colori giallorossi la lunga carriera;
il 07 febbraio Luigi Arienti, classe 1937, ciclista, buon gregario in squadre importanti, ma deve alla vittoria olimpica dell’inseguimento a squadre a Roma il suo grande risultato di prestigio! Ha corso diverse volte come convocato, i mondiali di ciclismo;
il 16 febbraio jorge Toro, classe 1939, attaccante, messosi in luce nei mondiali cileni fu portato in Italia dalla Sampdoria ma non ebbe un rendimento sufficiente e fu girato al Modena dove ha militato sino al 1971 con una sola parentesi al Verona (69-70);
il 24 febbraio Giampero Calloni, classe 1938, centravanti di categoria, ha diviso le sue presenze tra serie “B” (290) e serie “C” (96) vestendo le maglie di Pro Patria, Messina,Verona, Reggiana, Novara;
il 27 febbraio Guido Macor, classe 1932, attaccante ha vestito le casacche di Fanfulla, Juventus, Monza, Spal, Genoa e Catania dove in 69 incontri realizza 22 reti;
l’11 marzo Pietro Sabatini, classe 1947, difensore dalla lunga militanza nella Sampdoria (1965-74) con 174 presenze e 6 reti; ha poi militato nel Brescia e nel Benevento;
il 25 marzo Ambrogio Pelagalli, classe 1940, centrocampista, nato nel Milan, si fa le ossa un anno a Bergamo nell’Atalanta per tornare ancora al Milan per un quinquennio poi ancora Atalanta, Roma ancora a Bergamo, lasciando il calcio che conta dopo un triennio a Taranto. Per 25 anni allena squadre di provincia senza mai riuscire a catturare una panchina che conti, mettendo nel suo palmeres uno scudetto (61-62 ed una coppa campioni (62-63);
il 16 aprile Giuseppe Santonico, classe 1944, attaccante di buone potenzialità che ha speso la sua carriera prevalentemente nella serie cadetta vestendo maglie di Atalanta, Reggina, Livorno Taranto, Avellino;
il 24 aprile Margareth Lee, classe 1943, attrice inglese molto richiesta dal cinema italiano e di larga fama nel nostro paese;
il 27 aprile, Louiselle (al secolo Maria Luisa Catricalà), classe 1946, cantante di discreta fama negli anni ’60, e ’70, divenendo popolare con il brano “andiamo a mietere il grano”, inciso per la RCA, ritornando di tanto in tanto alla ribalta con incisioni in qualità di cantante e di paroliera;
il 28 aprile, Gilberto Noletti, classe 1941, difensore di scuola Milan, si fa le ossa a Roma con la Lazio in serie “B”, poi viene trasferito in prestito alla Juventus per rientrare al Milan dove forma con Pelagalli la coppia di terzini titolari. La rottura del tendine di Achille lo blocca per due anni, ma il ritorno all’agonismo non o vedrà più protagonista ad alti livelli. Ha vinto una coppa Italia col Milan (66-67);
il 3 maggio, Imerio Massignan, classe 1937 ciclista su strada, scalatore puro, ha legato il suo nome alle formazioni più forti dei suoi 11 anni da professionista (Legnano, Carpano, Ignis, Bianchi, Luxor, Pepsi Cola, G.B.C.), ha vinto una tappa al Tour de France, dove ha vinto due volte la classifica scalatori, sfiorando il podio nel 1961, mentre al giro sfiorò la vittoria nel 1962 quando si classificò secondo dietro a Balmamion, ma per un decennio è stato sempre tra i primi dieci con solo qualche piccola eccezione, ed infine arrivò a sfiorare il podio anche nel mondiale del 1970;
il 13 maggio, Silvano Flaborea, classe 1938, attaccante di categoria cadetta ha vestito la maglia del Como, Arezzo, Verona e Reggiana e molte le squadre e i gol realizzati in terza serie;
il 15 maggio, Gian Luigi Maggioni, classe 1942 centrocampista con presenze nel professionismo con Palermo, Monza e Cremonese;
il 20 maggio, Karl Heinz Schnellinger, classe 1939, difensore, messosi in luce con il Colonia, viene acquistato dalla Roma che lo gira in prestito al Mantova dove si mette in luce tanto che la Roma lo richiama nella stagione 1964-65 per poi cedere alle consistenti offerte del Milan con il quale disputerà ben otto stagioni sino al 1974. Nel suo palmares 1 campionato tedesco(Colonia 1961-62), un campionato italiano (Milan 1967-68) 4 coppe Italia (Roma-63-64, Milan 66-67 – 71-72 – 72-73), 2 Coppa delle Coppe (Milan 1967-68 – ’72-73), una Coppa dei Campioni (Milan 1968-69), una Coppa intercontinentale (Milan 1969); conta 47 presenze nella Nazionale tedesca, secondo ai mondiali del 1966, terzo ai mondiali del 1970 in Messico, giocando la famosa Italia-Germania 4 a 3 dove segnò il gol del pareggio tedesco al 90esimo, portando ai supplementari più belli di sempre le due squadre.
Terminata la carriera è rimasto a vivere a Milano, sino al giorno del suo commiato definitivo;
Il 21 maggio, Roberto Gori, classe 1938, portiere che, dopo sei stagioni nella Biellese approdò alla Lazio per fare da secondo al titolare Cei e terminata l’avventura con la Lazio si accasò con il Livorno. Pur presente nelle figurine delle Fotocalcio nell’organico della Lazio con il nome giusto, l’immagine pubblicata è però quella del calciatore Adolfo Gori.Per ricordare roberto Gori ci appoggiamo alla figurina giusta edita dalla Mira di PIacenza nella serie "i calciatori 1965-66".
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IL NOSTRO SITO RINNOVATO
(Otto mesi di incredibile lavoro... e non è finita)
Il nostro sito riparte, è ripartito, lo state vedendo nella sua nuova veste esteriore, simile, per rimanere nella grafica e nel meccanismo di consultazione che conoscete, ma molto modificato nel “meccanismo” interno che ci consentirà una risposta alle esigenze presenti e future decisamente aggiornata ad un prodotto di provata affidabilità e certamente soggetto, nel tempo a miglioramenti.
Il vero problema è stato che era pensabile una tempistica di “stop” al sito di un tre mesi, difatti era mia intenzione di ripartire per gennaio, ma le cose, una volta cominciato il lavoro di rifacimento si sono dimostrate estremamente più complesse del previsto, sia sotto il profilo tecnico (l'impossibilità non prevista, di fare il "copia" - "incolla" ha costretto a reinserire ex novo tutti gli articoli scritti, tutti gli elenchi ecce cc), sia sotto il profilo dei contenuti, dato che costretti a rieditare testi e elenchi si è deciso di mettere mano anche a quelli che hanno subito una opera di rivisitazione di contenuti, sintassi e aggiornamento:ogni articolo, ogni virgola è stata rivista, aggiornata, modificata, migliorata, anche graficamente adottando un carattere maiuscolo minuscolo che fosse meno aggressivo del solo maiuscolo che per oltre 12 anni era stato impiegato.
Molte serie sono state confermate nel loro complesso, molte molte altre hanno subito un aggiornamento nei contenuti e nei testi ed anche nelle immagini.
Le immagini hanno subito due fondamentali “revisioni”:
una grafica, nel senso che tutte e sottolineo tutte (escluse per ora le Liebig e le Lavazza) sono state scontornate con assoluta precisione, sono state allineate a 90°, quindi perfettamente orizzontali e verticali;
l'altra legata al nome del file che laddove era generico è diventato nominativo (ad esempio il file “vav_001_01” è stato rinominato in “vav_001_01_MATTREL”).
Queste due importantissime modifiche che, in ordine di "tempi di lavoro" , sono costate una immensità, ci permetteranno di godere l'immagine in maniera ottimale dritta e perfettamente sbordata e di leggere il file di quella figurina come una delle figurine di Mattrel e quindi di essere presa in considerazione dal motore di ricerca che, invece prima non poteva associare quell’immagine a tutte le altre immagini di Mattrel, come è in grado di fare ora!
Il motore di ricerca – Una grandissima opportunità
Ora tutte le figurine di sportivi o non generiche, riconducibili ad un personaggio sono intercettate dal motore di ricerca che in un batter di ciglia vi mostrerà quello che c’è da mostrare su un determinato personaggio, sia per l’”ambiente” immagini che per quello testuale (inclusi anche gli elenchi).
Il motore di ricerca è utilizzabile in maniera generica (cerca tutto) ma anche in modo settoriale per evidenziare, ad esempio solo le rilevanze testuali (articoli) oppure anche per le sole rilevanze di categorie di immagini (Phoca Gallery Category) ed infine per le sole immagini (Phoca Gallery Images).
Una accortezza va usata relativamente ai nomi formati da più parole (ad esempio De Sisti): i file che sono i contenuti che danno vita, corpo al data-base del sito nella loro forma scritta, perché siano memorizzati ed accettati dal sistema vanno inseriti senza che nel loro nome compaiano spazi vuoti o interruzioni di alcun genere.
Tanto per essere ulteriormente chiari, se ho necessità di inserire nel data base una figurina di De Sisti devo agire in modo che il cognome di De Sisti sia riportato senza interruzioni o spazi vuoti.
Per ottenere questo ho solo due possibilità, una è quella di eliminare lo spazio vuoto scrivendo desisti tutto attaccato, l’altra è quella di sostituire lo spazio vuoto con un trattino, solitamente è stato impiegato il trattino basso per cui, in tale situazione il file sarà nominato come de_sisti.
Ora che sappiamo come vengono realizzati i nomi dei file in cui nel nome dello sportivo compare un vuoto, vediamo come impostare la ricerca sul sito, quello che dovete fare voi per asservire il sistema alle vostre esigenze.
Devo ricercare una particolare figurina di Rivera.
Vado sul motore di ricerca e digito RIVERA, ma anche rivera, oppure Rivera, persino rIVERA, il risultato non cambia, il motore di ricerca legge sempre lo stesso nome, ma vi presenterà tutti i file che contengono il termine rivera.
Volendo esclusivamente le immagini, dobbiamo procedere ad una ricerca avanzata – cerca per tipo – Phoca Gallery Images ed avremo solo le immagini di rivera.
In altri termini è meglio scrivere, per la ricerca di una immagine, il corretto cognome del calciatore ma senza alcuno spazio separatore.
Naturalmente se ho necessità di ricercare De Sisti all’interno di una presentazione o di un articolo elenchi dovrò scrivere correttamente il nome “De Sisti”, dato che la problematica del nome senza spazi è esclusivamente riferita ai file di immagine e non a quelli di testo.
Miglioramento delle velocità di risposta e del download
il miglioramento della qualità, velocità di connessione si è ottenuto anche grazie ad un contratto con uno dei migliori provider italiani, “ARUBA”, certo in grado di darci una maggiore affidabilità e potenza nelle connessioni, intesa come capacità di soddisfare utenze altamente dimensionate, molto più dimensionate, in termine di connessioni, rispetto alla nostra.
Molte novità nei contenuti
Nel nuovo sito ci sono molte novità che riguardano i contenuti, ovvero le Case editrici, Le raccolte, le immagini ecce cc.
Le più significative sono:
L’eliminazione del doppio file degli elenchi che prima erano in Excel versione 2003 ed in Excel versione 2007 e che invece ora sono in un’unica versione di Excel;
Il rifacimento di molti dei vecchi elenchi in Excel (specie quelli dei primi due o tre anni) secondo un format più aggiornato ed accattivante e con migliore comprensibilità;
il miglioramento delle immagini ingrandite e molto più godibili ora, anche senza farne il download, con miniature decisamente più grandi ma solo parziali, quindi da ingrandire;
lo sdoppiamento “Master vending – Cadmaster, inteso come inserimento in ambiente “Case editrici” della “Cardmaster”, anche se poi all’interno di “cardmaster” non troviamo nulla se non il link che ci indirizzerà, per i contenuti su “Master Vending;
l’inserimento tra le “Case editrici” di alcune produzioni prima inserite in ambito “Ciclisti di edizioni estere”: Monty gum fabriken”, Maple Leaf Amsterdam”;
l’inserimento di una nuova casa editrice, la “Persicostampa” di Cremona che, per la verità è ancora è priva di contenuti ma da settembre vedrà una importantissima novità sulle figurine fustellate 1966-67 e 67-68 con conseguente importantissima revisione su quanto sino a ieri riportato anche in ambito “Althea – Cremifrutto”, “Pagliarini” e “Desan”;
una profondamente differente presentazione della serie Orvedo “Lo Sport” – ciclismo che ora appare frazionata in due edizioni separate e distinte, una prima con testi corti ed una seconda con testi lunghi e decisamente più corposa oltre ad essere agganciata alla serie “scritte rosse” che risulta, a questa assolutamente complementare per contenuti, tutti diversi e per scelta grafica (tutti ciclisti in azione…non c’è che andare a vedere;
una importantissima scoperta che ci ha permesso di comprendere come le serie della Elah in bianco e nero dedicate all’agente 007-James Bond Goldfinger – Dalla Russia con amore – Licenza di uccidere ed infine L’auto di James Bond, hanno tutte tre edizioni integrali ciascuna, ben identificate da un dettaglio di immediata acquisizione posto sul retro.
Si è pertanto provveduto a rieditare nuovi elenchi, nuove gallery delle immagini e nuove presentazioni.
Attenzione le differenze non sono esclusivamente su un dettaglio del retro ma anche sul fronte della figurina, in maniera, spesso, facilmente riscontrabili e, a volte, invece, con un po’ più di difficoltà.
Naturalmente le serie necessitano di un approccio diverso da quello del passato;
una nuova riproposizione della incredibile serie della “Nannina”: Gol Giganti, che dopo lunghe analisi ha evidenziato la necessità di essere completamente ridisegnata e frazionata in due raccolte differenti, la prima la raccolta originaria Nannina (quella con il retro rigato verde con oblò centrale) e la seconda definibile Panini perché rappresenta un consistente sviluppo della serie originaria avvenuto tutto sotto la regia della Panini, anzi no, dei Fratelli Panini, che ancora la Panini non l’avevano ancora fondata.
Questa importantissima novità nasce dal fatto che il sito ha promosso una importante ricerca sul famoso album “Nannina per pochi” di cui sono girate e girano ancora delle false “copie anastatiche”, nel senso che una copia anastatica lo è se copia di un originale, in questo caso la copia che gira è una copia anastatica di un falso realizzato da furbetti buontemponi scherzetto datato diversi anni or sono che ha procurato ai furbastri pochi soldi ma che ha seminato un casino tra i collezionisti a dir poco degno del canile comunale di Forlimpopoli!!!
Attenzione c’ero caduto anche io pubblicando questo album, anche se scrissi che avevo molti dubbi in merito, dubbi che ora sono divenute certezze, con la conseguenza importantissima che ce la smetteremo di ricercare due serie parallele e numericamente simili (Nannina e Panini versione), quando invece siamo di fronte ad una serie abbastanza limitata di Nannina ed una serie quasi doppia come numero di figurine in raccolta realizzata da Nannina per Panini.
Sempre della stessa serie vedrete che sono state definitivamente espunte alcune figurine che erano da 12 anni in attesa che ne saltasse fuori una originale e fotograficamente documentata (cosa che non è avvenuta)
Anche in questo caso, una attenta analisi ci ha permesso di scoprire alcune verità in merito che dimostrano come certe figurine non esistano assolutamente;
Nel sito, solo ancora per poco non troverete sotto la voce “CASE EDITRICI” la Mira Lanza – Genova.
Non ci siamo dimenticati certo di un “elefante” come la ditta di Genova, ma semplicemente abbiamo volutamente tralasciato questa Casa editrice che, con la sua complessità e “peso” in termini di impiego di risorse strutturali e di tempo, avrebbe ritardato di molto la messa on line del nuovo sito.
In tempi abbastanza rapidi la Mira Lanza e le suo migliaia di figurine torneranno a rendere questo sito anche il sito delle Mira Lanza, ma senza ritardarne la visibilità.
Il Mercatino degli Scambi non è soppresso, anzi, tuttavia per ragioni di aggiornamento dei contenuti e delle disponibilità, meglio tenerlo fermo ancora per qualche mese estivo e farlo ripartire da settembre, con il medesimo meccanismo che è quello di un numero whats up dedicato, su cui si svolgerà la trattativa di scambio.
Il meccanismo ha funzionato bene e poi è stato stoppato assieme a tutto il sito per le problematiche di rinnovamento.
Comunque un sito pieno di interessanti novità e tutto da rivivere!
Un bentornato al sito, un bentornati a Voi che siete la ragione di esistenza di questo lavoro!
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PIU’ DI UNA NOTA TRISTE
Purtroppo, in questi mesi di lavoro lontano dal mondo on line, si è maturato il dramma della perdita di Antonella, l’amore della mia vita: malata da tempo, ma donna di eccezionale fibra e tempra, ha dovuto arrendersi ad un male assassino e a cure tanto costose quanto insostenibili fisicamente che l’hanno logorata fino all’ultimo giorno, senza mai un lamento, senza mai un attimo di abbandono che non fosse interiore.
Ringrazio quei pochi che, avendolo saputo, hanno voluto manifestarmi la loro vicinanza, mi scuso con tutti coloro ai quali ho taciuto questo aspetto di vita privata solamente perché non ero in grado di dare né risposte né ringraziamenti.
Per me e per la mia famiglia è stata e continua ad essere un’autentica catastrofe in termini morali, affettivi, organizzativi.
Devo purtroppo dare un’altra tristissima notizia che riguarda l’amico Giuseppe Turano, che se n’è andato improvvisamente tra marzo ed aprile e della cui fine abbiamo saputo solo casualmente.
Giuseppe è stato collaboratore del sito e grandissimo esperto di “Nannina” di tutte le età e di tutti i formati, nonché una autentica fonte di conoscenza delle piccole figurine da gioco oltre che di Nannina anche di Cicogna, Stella, e di tutta la galassia ad esse collegata!
Una perdita enorme per il movimento, una perdita enorme sotto il profilo umano perché Giuseppe rappresentava la pacatezza, l’umiltà, la serietà e la semplicità di chi sa di sapere ma sa che ancor più vuole sapere!
Una mente libera, appassionata, con un grande cuore e soprattutto una grandissima volontà di diffusione del suo conoscere.
Anche a te amico nostro un saluto, ti ricorderemo con molta nostalgia!
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LA 68a MOSTRA DEL FUMETTO E DELLE FIGURINE
BOLOGNA, SABATO 1 GIUGNO
Si è tenuta a Bologna nel solito padiglione 32 la fiera primaverile organizzata dall’ANAFI che, per questa sessione pre estiva prevede la durata di una sola giornata espositiva, quella appunto del sabato.
Tutto rasenta oramai la perfezione dato che tutte le problematiche organizzative sono state dal tempo ben oliate, sino al punto che una volta dentro sembra di essere tornati indietro nel tempo, perché i banchi sono sempre quelli e tutto sembra rimasto “frizzato” alle due o tre precedenti edizioni.
Che dire, un certo movimento si è visto e forse pochi sono stati gli scontenti perché ho visto trattative e banchi non assaltati, ma comunque capaci di catturare l’attenzione dei visitatori muniti di “portafoglio”.
Forse il problema sta oramai alla radice ovvero le difficoltà di reperire nuovo materiale (per nuovo intendiamo poco visto, da molto assente, raro, dato che per le nostre figurine di “nuovo” non c’è niente).
Questo problema di approvvigionamento di recupero di acquisizione c’è, sono gli stessi venditori a lamentarsene, per cui più si cercano figurine un po’ particolari o di nicchia, meno se ne trovano, senza contare che molti rivenditori non portano tutto e la loro scelta, spesso penalizza il didattico rispetto allo sportivo che sicuramente è in grado di attirare più clientela.
Una edizione standard, un momento utile per rivedersi, con personaggi fantastici, ognuno con la sue conoscenze, con il suo “giro” di amicizie, con il suo ritrovato modo di porsi, nel gran frastuono di un ambiente chiuso e pieno di gente alla ricerca di qualche cosa che lo faccia contento per un minuto, almeno.
Un gran bailamme, un gran paese dei balocchi per vecchi Peter Pan che, imperterriti, non si accorgono che l’isola che non c’è non c’è veramente… ma allora è anche più bello sognarla, magari la prossima volta la si vedrà all'orizzonte.
LE NEWS DEL MESE
Le news che sono sospese da ottobre 2003 resteranno sospese ancora per qualche mese dato che il lavoro sul sito non è ancora stato completato in maniera integrale
Ritengo che si possa riprendere con le nuove immissioni dal mese di settembre, ma non escludo che possa arrivare in anticipo una sorpresa clamorosa!!!!
D’altro canto la nuove versione del sito è piena di tante e tali novità sconosciute che anche senza news del mese troverete molto “news” in ciò che abbiamo pubblicato on line.
SU COSA STIAMO LAVORANDO
Adesso stiamo lavorando 12 anni di lavoro da riordinare, ri editare, da trasformare, da inserire…. Un massacro a fort “cartonate”, durato otto mesi ma non è finta, ci sono ancora tante cose “vecchie” da rinnovare ed aggiornare, intere case editrici saltate da ripristinare, ne abbiamo di lavoro ancora da fare….
.... COME SEMPRE,
BUONA CONSULTAZIONE !!!!!!!