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DIGERINI & MARINAI - FIRENZE

 

SERIE

“ MARE NOSTRUM ”

LE FIGURINE

PRESENTAZIONE

 marenostrum1

 

1. ELEMENTI STORICI DI BASE

Siamo a circa metà degli anni '30 dello scorso secolo, quindi stiamo parlando di 85 - 83 anni or sono.

Questa piccola dicotomia di data è relativa al fatto che né sulle figurine né sull'album è possibile leggere un qualche cosa che ci indirizzi, in maniera certa, verso una data, piuttosto che un'altra.

Siamo comunque in un periodo storico estremamente delicato in cui per una molteplice serie di ragioni l’Italia assume posizioni isolazioniste ed autarchiche nei confronti di altre potenze europee, in primis il Regno Unito che, con la sua politica (spesso poco lungimirante) anziché attirare il nostro paese verso un'orbita "alleata", finì, alla lunga, per favorire la pericolosa deriva mussoliniana verso le potenze centrali, in primis la Germania hitleriana.

Ma, tralasciando problematiche storiche troppo complesse, diciamo che il clima in Italia era teso e la propaganda del regime amplificava ogni nota che riportasse alla popolazione informazione di torti, di angherie, soprusi politici ed economici compiuti ai danni del Nostro Paese da parte degli inglesi.

Questo si coniugava con una volontà del regime di compattare il popolo italiano verso un patriottismo un po' fine a sé stesso, anche perché i nostri confini non erano in discussione e nessuna operazione militare era stata intrapresa verso di noi o le nostre colonie.

In realtà una "perfida Albione" era più una necessità del regime che una realtà acclamata e veritiera (almeno nel presente intendo anni ’30).

L'iniziativa della Lega Navale Italiana deve essere vista in tale ottica, patriottica e propagandistica allo stesso tempo.

Difatti queste figurine nascono per volontà della "Lega Navale Italiana", una associazione popolare nata a La Spezia nel 1897 ed avente lo scopo di diffondere e promuovere l'amore per il mare, detto in "soldoni" ma correttamente.

Oggi (si perché la “Lega Navale Italiana esiste ancora) si sono aggiunti agli scopi di allora anche la promozione di una migliore difesa ambientale del mare e di promozione umana e sociale.

È comunque una Associazione benemerita e di largo impatto sociale se consideriamo tutti gli aspetti legati al naviglio da diporto ecc. ecc.

2. IL PROGETTO

L'industria nazionale cioccolato ed affini gestione Digerini & Marinai di Firenze, scrive sull'album come, anche dalle umili figurine, si possa potenziare la nuova coscienza marinara della Nazione.

La serie certamente nasce e viene realizzata, almeno nel progetto, dalla “Lega Navale Italiana” e poi proposta alla Digerini & Marinai di Firenze, per oscuri motivi, ma c'è l'elevatissima possibilità che la scelta sia ricaduta sulla ditta fiorentina per quel nome "Marinai" che era una "garanzia di affinità totale, molto più di Firenze che col mare affinità proprio non ne ha.

Come casa editrice avrei visto molto più la Elah di Genova Pegli, sia per la sua dimensione decisamente più ampia (commercialmente parlando) sia per la sede, decisamente più marinara, ma questo è un discorso poco serio.

Sta di fatto che il progetto viene supportato dalla Digerini di Firenze attraverso due serie, una di figurine piccole cm 5 x 2,8 ed una di figurine grandi 4 x 6,8, probabilmente in funzione degli imballi dei dolciumi che le potessero contenere facilmente.

La serie di figurine grandi è molto più rara di quelle piccole, probabilmente perché le grandi erano abbinate a prodotti più costosi e quindi meno venduti.

L'album, sapientemente era stato progettato per poter contenere sia le piccole che le grosse, come si può ben vedere nella gallery delle pagine dell'album dove il collezionista ha attaccato al posto della piccola 39 la grande 39...

La raccolta parte con le prime 10 figurine in verticale (raffiguranti uniformi della marina) e poi le altre 40 a sviluppo orizzontale raffiguranti navi oppure operazioni navali.

Da sottolineare che le figurine 11, 12, 13, 14, 15 e 16, raffiguranti delle navi, pur essendo a sviluppo orizzontale vengono inserite in cartigli predisposti verticalmente di pagina due: una posa, quella verticale, che poco si addice ad una nave e che non è per niente bella e, nemmeno a farlo apposta la "Zara", la "Attendolo" la "Giussano" e la "Bande nere" affonderanno tutte tra il 1941 ed il 1942....vedi un po' tu ad essere superstiziosi.... Anche se qui siamo capziosi perché quasi tutte le navi presenti in raccolta affonderanno durante la guerra!!!!!!!

3. ASPETTI GRAFICO TIPOGRAFICI

Come chiaramente riportato sull'album le figurine di questa serie sono state stampate con il metodo della litografia a colori, ovvero attraverso pietre su cui il disegno rimaneva impresso chimicamente che poi inchiostrate venivano messe a contatto con della carta che rimaneva così stampata.

Le figurine sono state realizzate presso la "Litografia fiorentina Bellati & Giurlani di Firenze”, che ha curato anche la realizzazione dell'album.

Le figurine sono realizzate in un supporto di cartoncino piuttosto leggero e di non grandissima qualità.

Al tempo la litografia non ha mantenuto la vividezza dei colori originari.

Il metodo di stampa utilizzato, che pure permette l'inserimento di molti colori, in tal senso non è stato appieno utilizzato dato che spesso troviamo, oltre all'azzurro delle tonalità di rosso/arancio e poco altro.

4. I SOGGETTI

I soggetti sono di tre categorie di immagini:

  • 10 - uniformi della marina - verticali da nr 1 a nr.10;
  • 15 - navi impersonali in manovra: nr 11 - 14 - 20 - 23 - 26 - 27 - 30 - 33 - 34 - 35 - 37 - 38 - 39 - 46 - 50;
  • 25 navi militari o della flotta mercantile o da crociera.

Delle 25 navi presenti nella serie tutte furono affondate tranne:

  • Nave Grecale varata nel 1934 radiata nel 1965;
  • Sommergibile X2 - demolito nel 1946;
  • Sommergibile Bragadin - in servizio dal 1931 radiato nel 1948;
  • Corazzata Giulio Cesare - ceduta all’URSS per pagamento danni di guerra;
  • Motonave conte Biancamano passata agli U.S.A. e demolita nel 1961;
  • Motonave Conte di Savoia - varata nel 1931, demolita nel 1961;

Insomma, una rassegna di navi evidentemente non proprio modernissime che finirono stritolate dagli eventi bellici a noi spesso avversi nel mediterraneo.

Complessivamente una piccola bellissima raccolta gioiello.

5. ASPETTI COLLEZIONISTICI

Queste delicate figurine sono rare come le nevicate di maggio in pianura padana…e così, altrettanto, anche l'album.

Per i costi, fortunatamente alla rarità delle figurine corrisponde una ancor maggiore rarità di collezionisti, per cui alla fine vengono considerate figurine piccole di nicchia e hanno così delle quotazioni più che abbordabili, a dispetto della rarità.

Veramente complicato recuperare qualche cosa delle grandi che cominciano a costicchiare attorno ai 10 euro ciascuna.

Le piccole invece si possono trovare anche fino ad un massimo di 5 euro o meno.

Spesso se ne può trovare una o due in quei contenitori dove c'è un po’ di tutto il "piccolame" degli anni pre bellici sparse tra calciatorini dalle mille cornicette colorate bianco e nero, squadrette in bianco e nero... Meglio sempre ficcare il naso anche fino all'ultima figurina di un raccoglitore, mai fidarsi...qui tutte Panini....poi in fondo becchi tre Cardmaster....

Buona collezione!!!!!!!!!

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